Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ’imperatore, il papa Pio VII (1800-23) e la curia romana. Tali modifiche sono: la scomparsa del Regno d’Etruria (10 C. Michelstaedter. Con questi poeti si celebra il divorzio tra scrittura e lettura, nel momento stesso in cui più nettamente si ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] e un grande numero di romanzi d’avventura e d’amore. Il Roman de Renart, composto fra il 1174 e il 1205, occupa un di un’identità sospesa tra oblio e memoria.
La specificità della scrittura femminile è riaffermata, oltre che da J. Kristeva e M. ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] d.C.), le cui Vite parallele, celebrando l’ellenismo e la romanità come espressioni di virtù, hanno in sé un contenuto umanistico che spiega teorico che esista tra l’oralità e la scrittura uno scambio reciproco e continuo, riconoscibile in alcuni ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] sull’Afghanistan e sull’India. Anche in età romana, benché gli interessi politici dell’Impero non .C.: dinastia Shang in Cina (Stato feudale; sviluppo della scrittura ideografica). La civiltà cinese nasce in condizioni di relativo isolamento dal ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] e M. Werner, per la violenza tragicomica della sua limpida scrittura, mentre apre verso il mondo del lavoro S. Blatter e di M.-L. Reymond), nella cui opera si prefigura il nouveau roman; A. Rivaz (pseudonimo di A. Golay), attenta alla problematica ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] Egitto le conoscenze dell’E. si fanno più precise. In età romana (25 a.C.) C. Petronio, prefetto d’Egitto, contenne a loro da due punti disposti verticalmente, ma non sempre nella scrittura a stampa contemporanea.
Vi è una letteratura etiopica in ...
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Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] e Kitìon, di Apollo a Koùrion). Dell’epoca dell’occupazione romana sono le ricche dimore nella località di Pafo Nuova (dove è sec. a.C. Molti suoi segni sono simili ad altri della scrittura lineare cretese.
Fino al 13° sec., l’arte e l’architettura ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] diretto che le teorie evoluzionistiche di Darwin hanno avuto sulla sua scrittura, va segnalato tra i naturalisti anche H.B. Adams, caratteri del classicismo francese e della idealizzata antichità romana. La figura di T. Jefferson fu determinante ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] C. da Fenici, Celti, Greci, Cartaginesi, e infine conquistato dai Romani (3°-2° sec. a.C.) grazie alle campagne di P. fecondi è quello che unisce la riflessione sul processo della scrittura al tentativo di ordinare la caotica esperienza della realtà: ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...