Re della città fenicia di Biblo (Byblos), la sua iscrizione funeraria, risalente verosimilmente al 10º sec. a. C., è uno dei più antichi esempî della scritturaalfabetica fenicia. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] , prima ancora del documento storico, importava il dato originario, di molto anteriore alle testimonianze già consegnate alla scritturaalfabetica. Nel giudizio impietoso di Vico, la «critica erudita» «di nulla serve a far sappienti coloro che la ...
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Artista italiana, nata a Klagenfurt (Austria) il 28 marzo 1922. Compiuti gli studi umanistici in Italia, in Svizzera e in Inghilterra, si è dedicata giovanissima al giornalismo e all'attività poetica; [...] interesse per il potenziale espressivo del linguaggio e della scrittura, e si è rivolta alla sperimentazione poetico-visiva lavorando , all'elaborazione di strutture simboliche di origine alfabetica (Gabbia ["HO"], litografia, 1966; Bisogna farsi ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] sembrerebbe prevalente, di studio e predicazione della Sacra Scrittura svolto presso la sede vescovile), la cui bravura , tutta la materia del Micrologus (scala, notazione alfabetica, monocordo e consonanze, affinità tra suoni, modalità) ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] pp. 440-468; Luca Orfei., introduzione di Armando Petrucci. Alfabeto delle maiuscole antiche romane. Milano: Il Polifilo, 1986, pp. X-XX; Armando Petrucci. Potere, spazi urbani, scritture esposte : proposte ed esempi, in Culture et idéologie dans la ...
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Semitista tedesco (Grasmannsdorf, Baviera, 1878 - Halle 1937), prof. nell'univ. di Halle (dal 1922); fu uno dei primi studiosi e interpreti della scrittura cuneiforme alfabetica di Ugarit. Fondamentali [...] i suoi studî sulla grammatica dell'Antico Testamento, fra cui, in collaborazione con P. Leander, una Historische Grammatik der Hebraïschen Sprache des Alten Testaments (1922) e una Grammatik des Biblisch-Aramäischen ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] ) un'interpretazione simbolica piuttosto che fonetico-alfabetica: i geroglifici venivano così a configurarsi privilegiata che poteva garantire spazio e vitalità alla nuova "scrittura" artificiosa degli emblemi, delle imprese e della letteratura in ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] pp. 336-401; poi in G.E. Sansone, Garzo e G. nell'alfabeto paremiografico dell'alessiano, in Miscellanea di studi in onore di Vittore Branca, I, , Bologna 1847, p. 172; A. Miola, Le scritture in volgare dei primi tre secoli della lingua ricercate nei ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] c. 128r) per apprendere l'abbaco, "a imparare la tavola" alfabetica (Libro di ricordi, Firenze 1954, p. 103) presso la scuola di registro a vacchetta, tenuto secondo le formule consuete in scrittura mercantesca; altri volumi sono perduti ("libro .b. ...
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MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] , impedì al M. di occupare la carica.
Versato nella scrittura, il M. si connotò come figura di poligrafo, in grado , Menzioni onorifiche de' defunti [(] ossia raccolta cronologica alfabetica di necrologie, biografie, prose e poesie che furono ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...