Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] , anche se su questo tronco ereditato dalla matematica araba si erano venute innestando ricerche a volte ingenue, come l’innovazione di Viète non sia solo un’economia di scrittura, ma una chiave che apre una vasta gamma di possibilità altrimenti ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] De animantibus tratta delle concordanze fra la natura degli a. e la Sacra Scrittura (PL, L, col. 727 ss.), mentre ai secc. 6°-7° dall'11° al 13° secolo.
La scuola di miniatura detta 'araba' o di Baghdad, in piena fioritura verso il 1220, illustrò le ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] come avviene nelle altre lingue dette di cultura, il radicamento della scrittura è tale che non ci meraviglia sentire un oratore che, parlando parole di origine tedesca (lager), russa (kalashnikov), araba (suk) − tutte distanti, dunque, dalla ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] resto, ancora oggi il sentimento di gran lunga prevalente nel mondo arabo è di riuscire un giorno a gettare a mare gli ebrei, mai visto la luce senza una nuova interpretazione della Scrittura e della Patristica che cancellasse l'accusa di deicidio ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] o quelle di santi o di angeli, o anche scene tratte dalle Scritture o dalle vite dei santi.A partire dal sec. 13°, infatti, Sul muhr possono essere intagliati un nome, una sentenza in arabo o in persiano, un'invocazione religiosa, un breve poemetto o ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] che rende canonica la selezione di temi operata sulle Sacre Scritture e sull’Apocalisse di Giovanni destinata alle basiliche di Pietro dei principi dell’arte islamica determinata dall’invasione araba nell’VIII secolo.
Il risultato più eloquente si ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] (205-270), e il già ricordato Liber de causis, che in arabo assunse il titolo di Kītāb al-īḍāḥ fī᾽l-khayr al-maḥḍ (Libro caso infatti è P. che posto alle spalle di Socrate lo guida nella scrittura (Oxford, Bodl. Lib., Ashmole 304, c. 31v; Saxl, Meier ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] beatitudine. Egli dimostra una non comune informazione sul mondo arabo: cita alcuni passi del Corano e allude a costumi è eterno, e dovremmo consentire con questa dottrina se la Scrittura non rivelasse che il movimento trae origine da un atto di ...
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Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] grecità classica tenuta viva dai Bizantini o elaborata dagli Arabi e ora trasfusa, a opera di attenti traduttori, cose e affetti da essere superato solo da quello della Sacra Scrittura (" sed sacra Scriptura ipsum anteit ", Rhetorica XII III 7- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] discendeva direttamente dai classici, sul filo di una scrittura screziata e prensile, sostenuta e versicolore, aulica e nell’età giovanile (1945-55) proseguì i suoi studi di arabista: lavori sulla storia del califfato tra gli Omayyadi e gli Abbasidi ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...