HITA, Arcipreste de
Salvatore BATTAGLIA
Poeta spagnolo, autore del Libro de Buen Amor, vissuto durante la prima metà del sec. XIV. Le scarse notizie intorno alla sua vita si ricavano dalla sua unica [...] del prete secolare, che ha pratica di Sacra Scrittura e di morale teologica, senza larga dottrina cristiana popolaresca e ingenua del villancico al ritmo lento e misurato della musica araba. In conformità, s'intende, all'azione e al sentimento che ...
Leggi Tutto
SABII (dall'arabo ṣābi'; al plur. ṣābi'ūn o ṣābi'ah)
Carlo Alfonso Nallino
Sono i seguaci di alcune sette religiose non bene precisabili, delle quali è cenno nei libri arabi e nel diritto musulmano. [...] diritto musulmano che i ṣābi'facciano parte della "gente della Scrittura", e che quindi a loro vadano applicate tutte le di scienze e di filosofia, diedero illustri personaggi alla cultura arabo-musulmana, fra i quali Thābit ibn Qurrah e suo figlio ...
Leggi Tutto
TALIQ
Ernst KUHNEL
TA‛LĪQ - Calligrafia araba, che, derivata dalla rotonda (naskhī), si diffuse sin dal sec. XIII circa in Persia, sviluppandosi però solo più tardi. Ha una tendenza piuttosto al corsivo, [...] non è del tutto orizzontale, bensì inclinato dall'alto in basso. Si trasformò verso la fine del sec. XIV nella scrittura corsiva detta nasta‛līq, di cui si considera l'inventore Mīr ‛Alī di Tebriz; vi si distinsero più tardi calligrafi celebri ...
Leggi Tutto
L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] mondo dell'Oceano Indiano; la crescente adozione di sistemi di scrittura, di armi da fuoco e di tessuti di cotone; e . In pratica si riducono a poche notizie da parte di tre geografi arabi: al-Masudi, morto nel 950 d.C., che menziona la presenza di ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] sulla riva occidentale del medio corso dell'Eufrate, nella Repubblica Araba di Siria, a est di Aleppo. L'insediamento è nella Bassa Mesopotamia delle prime vere città e della pratica della scrittura. Due nuove stagioni di scavo, dirette da R. Matthews ...
Leggi Tutto
L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] dal Mar Rosso, nella catena dei monti Gialala, nel deserto arabico. Fu costruito ai piedi della falesia dove è la grotta 18 cm di larghezza. I fogli presentano una sola colonna di scrittura, sempre chiara e regolare. Tutti i codici, eccetto il XII e ...
Leggi Tutto
Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] fossero necessariamente nemici peggiori dei cristiani: con gli Arabi, in primis Tunisini ed Egiziani, i rapporti non un commandamento in vose, perché non si poteva farlo in scrittura: che 'l mi dovesse seguir, sotto pena della disgrazia di ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] inviati illuminino l'autentico significato delle profezie contenuto nella Scrittura e viceversa. La necessità di leggere i due libri di materia e di forma. Le tradizioni galenica e araba, a loro volta, insistettero sul contributo che le qualità ...
Leggi Tutto
Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] dal XIII-XIV secolo, ereditando la tecnologia romana e araba, attraverso i contatti con l'Oriente, da cui fra A.S.V., V savi alla mercanzia, serie seconda, b. 149, Scrittura dell'Arte della seta, 4 gennaio 1481. Cf. pure su queste disposizioni ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] sec. (la versione dal greco è del 1160 ca., mentre quella dall'arabo fu tradotta da Gherardo da Cremona nel 1175, con l'aiuto di un (Città del Vaticano, BAV, Vat. gr. 1291), in scrittura onciale, si daterebbe alla fine dell'VIII secolo.
Il IX ...
Leggi Tutto
arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...