I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] il settore più interno del promontorio, cioè l’area che in epoca araba prese il nome di Cassaro (al-Qaṣr). Solo con il V sec laboratori ceramici; 4) i circa 80 graffiti in scrittura fenicia rinvenuti su frammenti ceramici riportano nomi e luoghi ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] Roma sono sufficienti a segnalare l'uso e le finalità della scrittura compendiosa nell'alchimia fin dalla fine del XIV sec. e o da un altro metallo e poi conservato, gli astrologi arabi lo chiamano elixir. Ma torniamo allo spirito del mondo [...]". ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] lavoro fu l'edizione in quattromila esemplari della traduzione araba dei vangeli.
Di indole diversa, perché intese La Bibbia al rogo. La censura ecclesiastica e i volgarizzamenti delle Scritture (1471-1605), Bologna 1997, ad indicem.
Per G., il ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] Islamic Woodcarvers and their Works, Geneva 1958; F. Gabrieli et al., Il medioevo arabo e islamico dell'Africa del Nord, Milano 1991; G. Curatola (ed.), L' temi particolari, tra i quali emerge la scrittura "dono di Dio". In ogni monumento tende ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] 'note in punta di pennello', il particolare genere di scrittura tipico di questo ceto sociale e basato su specifiche categorie evidenziato da R. Rashed (1997). L'importanza della scienza araba era legata al fatto che in questo periodo i corpi del ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] storiche vergata a partire dal XIV-XV secolo in una scrittura così fine e minuta da sembrare grani del cereale maggiormente , pp. 1-28 (Byzantium, Ethiopia, and the Jewish Kingdom of South Arabia).
72 EAE: M.-L. Derat, s.v. Lalibäla, III, pp. ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] del mare; affrontato da Aristotele in poi, su su fino agli Arabi e alla Scolastica, e per la cui soluzione erano state elaborate Inferno come «terra» si parla in non pochi luoghi della Scrittura. Già vedemmo più sopra il pregnantc testo di Isaia; si ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] termine aveva a che fare con l'esegesi delle Scritture. Questa particolare accezione persistette sin quasi alla fine del del grande deserto era prerogativa degli studiosi delle civiltà arabe e islamiche, degli egittologi o degli etiopisti. Questi ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] non solo ai modelli letterari e alle tecniche di scrittura della Bibbia, ma anche a quelli dei testi agiografici la Vita di Gregorio, conosciuta unicamente attraverso le traduzioni greca e araba (Vg e Va), si siano sviluppate, nel corso del V ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] lingua scritta è quella greca mentre rarissimi sono i casi di scritture in latino. Uno tra i più interessanti documenti di latino S. occidentale. Il nome attuale le deriva dall'epoca araba, ma essa esisteva forse già in antico, probabilmente nel ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...