Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] Alla fine di questa fase venne introdotto l'uso della scrittura e si consolidò il sistema amministrativo. Si conoscono anche i d.C. (regno del Ghana); esso è documentato da fonti arabe nell'VIII secolo, ma potrebbe essere sorto già nel IV secolo ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. I supporti della scrittura
Geneviève Humbert
I supporti della scrittura
I supporti della scrittura, ossia quei materiali che sono stati utilizzati [...] un altro testo. In alcuni casi è possibile decifrare il testo cancellato: uno dei più antichi palinsesti, la cui scrittura superiore è in lingua araba, contiene un testo giuridico del VII sec. scritto su una pagina di una Bibbia latina del V secolo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] abacisti contribuì comunque in una certa misura alla conoscenza della scrittura numerica indiana, in special modo delle nuove cifre. La definitiva irruzione delle cifre indo-arabe in Occidente avvenne, tuttavia, a partire dall'attività di traduzione ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Criptologia e criptoanalisi
Mohamad Mrayati
Criptologia e criptoanalisi
La criptologia è una disciplina cui afferiscono tre branche principali: [...] Baghdad, a Damasco, ad Aleppo e al Cairo.
5) La proliferazione di 'letture' e 'scritture' nel mondo islamico e la loro associazione con la cultura araba, il Corano e le scienze coraniche furono ugualmente tra i fattori importanti nel progresso della ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte (v. vol. V, p. 319)
M. Gawlikowski
G. Lacerenza
Con arte n. si intende la produzione artistica del regno costituito nel II sec. a.C. e annesso [...] III sec. d.C., sono redatte in una scrittura particolare che rappresenta una variante corsiva nata dalla grafia dedicato l'importante santuario dello wādī Rūm, non lontano da 'Aqaba. In Arabia, ove era venerata anche a Ḥegra e a Dedan, Allat ebbe un ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] come elemento di un dialogo di alta società, dove la scrittura si proponeva di nobilitare la materia orale dei racconti. Il VI, XXVI, XXVII, XXIX, XXX) o toscana (XXXIII, XLI), araba (XLVI), o veneziana (XXXII). La mantovana esula forse dal gruppo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] un nuovo sapere, il quale tiene conto della cultura greco-araba appena scoperta e in vari modi risolve il problema del rapporto le seconde ai margini, in corpo piccolo e in scrittura più abbreviata. In interlinea erano collocate le spiegazioni ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] Guida dei perplessi è ritenuta il vero commento alla Scrittura e l'interpretazione filosofico-allegorica, in essa contenuta a Maimonide e ad Aristotele ‒ come era tramandato nelle scuole arabe, con i commenti di Averroè e Avicenna ‒ sia ad elementi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] consapevolezza di scoprire verità nuove, ignote sia ai Greci che agli Arabi. Si affermò l'idea di progresso e la presa di coscienza di 'algorismo' (poi algoritmo); quanto alla tecnica di scrittura, mentre i manuali, molto diffusi, di Alessandro di ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] adoperata in un territorio esteso, era quella della provincia di Arabia, connessa con la trasformazione del regno dei Nabatei in una la serie di sigilli con iscrizioni nell'antica scrittura ebraica, che comprende il famoso sigillo di Shemac ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...