La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] giudaico-cristiana (l'annuncio anticipatore, la predizione onirica, la scrittura sul bronzo o sulla pietra, l'autorità della tradizione dotta) o appartenenti al passato arabo preislamico, come la poesia, i primi storici musulmani raccolgono un ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] letta.
Ne è controprova il ritegno mantenuto nei confronti dell'a. figurato, così come dell'iniziale figurata, da scritture come l'araba - cui ambedue i fenomeni sono ignoti in sede di decorazione del manoscritto - l'ebraica e in buona misura anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] questi autori attestano per la Spagna del 10° e 11° sec. la diffusione sia della scrittura numerica posizionale con le cifre arabe di derivazione indiana sia delle dottrine astronomiche e astrologiche provenienti dalla Persia sassanide, oltre all ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] getto sono trattate anche in una fonte araba. La produzione di testi di arte militare nel mondo arabo è attestata solo a partire dal quando per es. non riesce a esprimere bene con la scrittura quello che ha chiaro in mente. Oltre ai disegni che ...
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Invenzione
A. Rupert Hall
Introduzione
In passato il termine 'invenzione' era usato genericamente come sinonimo di 'originalità' o di 'inventiva' (si diceva ad esempio che un poeta o un musicista dimostravano [...] le prime invenzioni 'sociali' come la città-Stato fortificata, la scrittura e i sistemi di computo. Appare evidente l'esistenza di almeno come attestano i numerosi vocaboli tecnici di origine araba presenti in molte lingue europee. La manifestazione ...
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SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] e i Microtegni) e Ippocrate, ma anche di 'moderni' scienziati arabi, come ῾Alī Ibn al- ῾Abbās al Maǧūsī (Liber Regius), 129; C. Tristano, Scrittura beneventana e scrittura carolina in manoscritti dell'Italia meridionale, "Scrittura e Civiltà", 3, 1979 ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] suddivisione interna del lavoro sfuggono al nostro sguardo. Scrittura e dettato, come già è stato sottolineato, Brühl, Diplomi e cancelleria di Ruggero II, con un contributo sui diplomi arabi di A. Noth, Palermo 1983; Th. Kölzer, Urkunden und Kanzlei ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Siria, Palestina e Levante mediterraneo
Lorenzo Nigro
Le esplorazioni francesi in Siria, in Palestina e nel Levante iniziarono con i sondaggi effettuati nel 1860 [...] e l'indipendenza politica, l'archeologia nella Repubblica Araba di Siria ha subito una radicale riorganizzazione, e il ritrovamento di tavolette cuneiformi analoghe per cronologia e scrittura a quelle di Ebla; a Tell Mozan scavi americani hanno ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] della sua grammatica erano collocati sulla stessa riga di scrittura dei segni consonantici: risultati inaccettabili per il senso di travaso culturale dal greco in siriaco e da questo in arabo messa in cantiere nella Baghdad abbaside. Non è un caso che ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] Society, t. xix).
Il merito di aver decifrato la scrittura di P. in base alle trascrizioni di testi palmireni, pubblicati che separava i due edifici. Il muro è del primo periodo arabo, quindi probabilmente dell'VIII secolo.
La prospettiva N-O del ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...