NILO il Giovane, santo
Andrea Luzzi
NILO il Giovane, santo. – Secondo la principale fonte biografica – la Vita Nili, scritta da un anonimo agiografo greco (nessuna evidenza si ha della tradizionale [...] prelati della cittadina sull’interpretazione di passi problematici della Scrittura e anche con ebrei, fra i quali il ’impero bizantino, ma si diffuse ampiamente anche nella vicina Sicilia araba, tanto che l’emiro di Palermo Ali ibn Ahmad, succeduto ...
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MAURO, fra
Graziella Galliano
MAURO, fra. – Nacque forse a Venezia, presumibilmente nell’ultimo quarto del sec. XIV. Le sole notizie sulla sua vita sono desumibili dagli atti del monastero camaldolese [...] Niccolò de’ Conti, che dal 1414 al 1439 aveva visitato l’Arabia, la Persia, l’India e altre terre asiatiche.
Per dare in Imago mundi, LV (2003), pp. 97-102; Id., Scritture di viaggio e scrittura cartografica. La «Mappamundi» di fra M. e i racconti di ...
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MULE, Giuseppe
Consuelo Giglio
MULÈ, Giuseppe. – Nacque a Termini Imerese (Palermo) il 28 giugno 1885 da Francesco, ebanista, e da Carmela Lombardo.
Cresciuto in ambiente sano e operoso, fu spinto dalla [...] scorta delle prime esperienze operistiche e della nuova scrittura arcaicizzante.
La sicilianità di Mulè trovò nuova e e pianoforte, un Quartetto per archi, Canzone e danza araba per violoncello e pianoforte, Tema con variazioni per violoncello e ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] nel 1730 fu promosso dall'ufficio di scrittore per il siriaco e l'arabo nella Vaticana a quello di secondo custode, e il 3 genn. 1739 probità scientifica, perfino di alterazione fraudolenta della scrittura in alcuni codici per favorire tesi a lui ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] e Valacchia alle quali, dopo studi di lingua araba e turca, fu destinato il 4 febbraio 1632 pp. 1-14; M. Zorzi, Il libro greco dopo la caduta di Costantinopoli, in Scrittura e libro nel mondo greco-bizantino, a cura di C. Casetti Brach, Ravello 2012, ...
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LINGUE, REGNO DI GERUSALEMME
LLaura Minervini
La situazione linguistica del Regno di Gerusalemme non si può isolare da quella degli altri stati crociati, cioè, all'epoca di Federico II, il Regno di [...] XIII sec. da una forte ondata migratoria dall'Europa ‒ per il culto, nonché per la scrittura di ambito filosofico e poetico, accanto all'arabo.
La distribuzione delle diverse lingue che convivono negli stati crociati dipende dunque da vari elementi ...
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Matematica e strumenti di calcolo
Angelo Guerraggio
Matematica e strumenti di calcolo
Quella che ha portato ai moderni calcolatori è una strada lunga, anche se percorsa negli ultimi decenni con un passo [...] più generale e stava a indicare il complesso di un’educazione tecnica – fa conoscere in Europa la matematica araba e la scrittura posizionale. Ugualmente, in alcuni paesi orientali l’abaco è sopravvissuto fino al xx secolo come strumento pratico ...
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MARIANI, Andrea
Rita De Tata
– Nacque a Bologna il 21 apr. 1593 da Cesare, tessitore di seta originario di Lucca, e da Vittoria Onesti, pure di famiglia lucchese.
Attratto in un primo tempo dalle belle [...] 26 apr. 1628, e conobbe F.R. Galli, lettore di Sacra Scrittura, e il siciliano P.A. Cavalli, medico primario del duca, Buonamici, C. Cremonini, svalutando il metodo della tradizione araba e dei suoi seguaci medievali. Questo indirizzo diede luogo ...
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SCAMMACCA, Ortensio
Michela Sacco Messineo
– Di famiglia nobiliare, nacque da Antonio e da Isabella d’Arezzo nel 1562 o 1565, in Sicilia, a Lentini.
Dal paese d’origine si allontanò per studiare a Siracusa [...] , oltre che alla predicazione, all’insegnamento e alla scrittura di opere drammaturgiche. Nel collegio insegnò teologia e filosofia della greca e della latina ma anche dell’ebraica, araba e caldea, compose in volgare ben cinquantadue testi teatrali, ...
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Numerazione
Walter Maraschini
Come si denominano e come si scrivono i numeri
In ogni lingua i numerali, cioè le parole che indicano i numeri, sono diversi: uno, due, tre in italiano diventano one, two, [...] IV significa 4 perché I=1 è a sinistra di V=5; la scrittura LXXIX significa invece 79 perché L+X+X-I+X=50+10+10-1 2, 1. Con questi nove segni e con il segno 0, che gli Arabi chiamano zefiro, si scrive qualunque numero, come si mostra qui di seguito». ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...