PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] calcolato che per le caratteristiche della scritturaaraba fossero necessari fino a 600 caratteri propos de la première édition imprimée du Coran à Venise, in Quaderni di studi arabi, VIII (1990), pp. 3-12; Id., Présentation de la première édition ...
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ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] e tradotta di su un manoscritto posseduto dall'A.) e si forniscono informazioni sostanzialmente esatte sulla peculiarità della scritturaaraba e dell'onomastica musulmana. Tanto nel Canone quanto negli altri testi tradotti l'A. ha cura di riferire ...
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VICINELLI, Patrizia
Emilio Sciarrino
– Nacque il 23 agosto 1943, a Bologna, da Giorgio e da Adriana Cappelletti.
Dopo aver conseguito il diploma magistrale, si iscrisse alla facoltà di magistero, ma [...] è dato dall’intersecarsi di linee ortogonali, addolcito da alcune curve e tratti ornamentali, che evocano appunto la scritturaaraba. Apotheosys of schizoid woman allude probabilmente alla condizione della poetessa stessa, che si trova in esilio, a ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] svolta da B., in apparenza confermata sia dalla sua scrittura dell'epoca, una semigotica "libera, svelta e , in Studi e testi, XLVIII, Roma 1927 (la numerazione araba è relativa ai testi, quella romana all'introduzione). Supplementi all'epistolario ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] beatitudine. Egli dimostra una non comune informazione sul mondo arabo: cita alcuni passi del Corano e allude a costumi è eterno, e dovremmo consentire con questa dottrina se la Scrittura non rivelasse che il movimento trae origine da un atto di ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] rielaborato dalla medicina araba, si fosse diffuso in Spagna durante la dominazione araba e poi . di G. Galasso, Napoli 1985, pp. 161-173; Storia universale della scrittura, Milano 1986 (2ª e 3ª ed., 1987); Introduzione alla sociolinguistica, Torino ...
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RUGGERO II, re di Sicilia
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO II, re di Sicilia. – Nacque il 22 dicembre 1095 a Mileto, cuore della Contea creata dal padre Ruggero I (Ruggero d’Altavilla) nel Sud della Calabria [...] latina e una greca, mentre è dubbia l’esistenza di una sezione araba, sebbene si producessero documenti redatti da scrivani arabi che introdussero una scrittura nuova e particolarmente elegante, detta diwani, modellata su quella dei califfi fatimiti ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] trasmise all'Occidente il sapere medico di origine greco-araba; il futuro abate Oderisio; Leone Marsicano e Pietro una radicale riforma della scrittura, che portò all'affermazione della chiara minuscola come scrittura tipica dei documenti pontifici. ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] Lollis per Sordello.
Netto è d'altronde il contrasto fra la scrittura e la metodologia scientifica del C. nei "contributi", di una considerazioni fonetiche e insieme storico-geografiche l'origine araba di gabella, o ripercorrendo per goliardo la ...
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MONTI, Augusto
Alberto Cavaglion
MONTI, Augusto. – Nacque a Monastero di Bormida (all’epoca in provincia di Cuneo, ora di Asti) il 29 agosto 1881 da Bartolomeo e Luisa Berlingeri.
Dopo iniziali studi [...] 11) avrebbe definito la prosa del professore ossia la «scrittura d’ascolto». A quegli «ignoti lettori » della rivista di opere è in corso di stampa a Cuneo presso l’editore L’Araba Fenice; sono fin qui apparsi i seguenti volumi: Realtà del Partito d ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...