BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] un tamburo in b. attraversato da una fascia epigrafica in scrittura animata da teste umane e di drago (Anadolu Medeniyetleri, 1977; J.W. Allan, Persian Metal Technology, London 1979; Gli Arabi in Italia, a cura di U. Scerrato, F. Gabrieli (Antica ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] innovazione che distingue la l. occidentale da quelle bizantina e araba, la cucitura sulle nervature.In questo tipo di cucitura il già soppiantato largamente il papiro come supporto per la scrittura: il peso e la rigidità di questo materiale fecero ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] genere pervenuto in manoscritti riccamente miniati e in bella scrittura (Die Zeit der Staufer, 1977). È da Kiosk von Konia, Berlin 1936; Z.M. Hassan, Hunting as Practised in Arab Countries of the Middle Ages, Cairo 1937; A Survey of Persian Art. ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] ascetico, dogmatico, agiografico (Follieri, 1983). Fra le scritture peculiari dell'ambito italo-greco in quest'arco di 1979, pp. 244-261; F. Gabrieli, U. Scerrato, Gli Arabi in Italia (Antica Madre, 5), Milano 1979; Monasteri basiliani di Sicilia ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] 1982, pp. 11, 144, 269, 414, 595, 729; M. Amari, Biblioteca arabo-sicula, 2 voll., Torino 1880-1881; Ibn Ḥawqal, Kitāb ṣūrat al-arḍ, ivi, d'alcuni altri manoscritti, con osservazioni sulla scrittura siciliana pregotica, Accademie e biblioteche d' ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] pensa che dall'essenza delle Sacre Scritture si irradi una l. mistica che brilla (bāhir) nella Scrittura, la quale è l'unico actio, impressio, proveniva a Bacone probabilmente dalle opere degli ottici arabi come al-Kindī (m. nell'873 ca.) e Ibn al ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] Colombano; Grabar, 1958) - presentano spesso raffigurazioni tratte dalle Sacre Scritture ma ambientate nella G. contemporanea, come avviene per es. ma aveva una cupola costolonata secondo la tradizione araba.Fuori dalle mura, la chiesa di S. Maria ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] De animantibus tratta delle concordanze fra la natura degli a. e la Sacra Scrittura (PL, L, col. 727 ss.), mentre ai secc. 6°-7° dall'11° al 13° secolo.
La scuola di miniatura detta 'araba' o di Baghdad, in piena fioritura verso il 1220, illustrò le ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] Megaw, 1985b), poco o nulla poterono nei confronti della poderosa flotta araba che, al comando di Mu῾āwiya, compì intorno al 649 siècle au milieu du XIIIe et le style palestino-chypriote 'epsilon', Scrittura e civiltà 5, 1981, pp. 17-76; A. Weyl Carr ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] o quelle di santi o di angeli, o anche scene tratte dalle Scritture o dalle vite dei santi.A partire dal sec. 13°, infatti, Sul muhr possono essere intagliati un nome, una sentenza in arabo o in persiano, un'invocazione religiosa, un breve poemetto o ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...