SIMON, Claude
Paola Ricciulli
Romanziere francese, nato a Tananarive (Madagascar) il 10 ottobre 1913. Trascorsa l'infanzia a Perpignano, ha compiuto studi umanistici a Parigi, Oxford, Cambridge, e si [...] soprattutto dopo gli anni Cinquanta: contesta realismo e surrealismo, di cui critica il "disordine fallimentare" della scritturaautomatica; e poiché l'invenzione è per lui progressiva, il testo letterario dev'essere letteralmente ''provocato''. Nel ...
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Wat, Aleksander
Marcello Piacentini
Wat (propr. Chwat), Aleksander
Poeta e prosatore polacco, nato a Varsavia il 1° maggio 1900, morto suicida ad Antony (Parigi) il 29 luglio 1967. Fu il fondatore (1919-20), [...] come da uno stato di allucinazione. Scritto con una tecnica che si avvicina alla posteriore, bretoniana 'scritturaautomatica', anticipando gli esperimenti e i modi del surrealismo, il poema rappresenta una delle più originali distorsioni grottesche ...
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Saarikoski, Pentti Ilmari
Danilo Gheno
Poeta finlandese, nato a Impilahti (Carelia) il 2 settembre 1937, morto a Joensuu (Pohjois-Karjala) il 24 agosto 1983. Compiuti gli studi di filologia classica [...] Stalinin pään yli ulos (1969, Sto a guardar fuori sopra il capo di Stalin), in cui sfruttò la tecnica della scritturaautomatica. Affrontò anche altri generi: in Aika Prahassa (1967, Il tempo a Praga) risultano fusi elementi del libro di viaggio ...
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SUBLIMINALE
Emilio Servadio
. Questo termine, usato per la prima volta da A. H. Pierce, è stato adoperato in senso estensivo da F. W. H. Myers, che al concetto di "sé subliminale" (subliminal self) [...] appunto perché considerati sub limine rispetto alla coscienza, sarebbero particolari manifestazioni i fenomeni di scritturaautomatica, di suggestione postipnotica, di conoscenza extranormale (chiaroveggenza, telepatia), e in genere tutti i fenomeni ...
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MATTA (Matta Echaurren), Roberto Sebastian
Laura Malvano
Pittore, nato a Santiago del Chile l'11 novembre 1912. Terminati gli studi di architettura, andò nel 1933 a Parigi dove lavorò nello studio di [...] opere, le Morphologies psychologiques, che Breton definì "automatisme absolu", nascono dall'immediatezza espressiva della scritturaautomatica, di chiara derivazione surrealista: forme astratte inserite in campi cromatici, liberamente espressive, e ...
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XENOGLOSSIA (dal gr. ξένος "straniero" e γλῶσσα "lingua")
Emilio Servadio
Termine introdotto da Ch. Richet per definire i casi in cui un soggetto medianico parla o scrive una lingua a lui normalmente [...] assai probative. Le forme che esso assume possono essere quelle dell'automatismo verbale, della chiarudienza, della scritturaautomatica, della "voce diretta" e della "scrittura diretta". I casi più impressionanti sono quelli in cui il soggetto ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] è quello contenuto nei manifesti letterari di Marinetti (specie nelle Risposte del 1912), dove è già predicata la scritturaautomatica, che nasce da ‟uno stato d'animo quasi interamente intuitivo e incosciente". ‟La mano che scrive - dice Marinetti ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] ) in Russia, il ‛verso-libero' sempre dei simbolisti, il linguaggio degli ‛ermetici', l'informale, la scrittura visuale o poesia visiva, la scritturaautomatica, e così via. Tutti questi elementi sono di estrema importanza per quel che riguarda un ...
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Nuove tendenze nelle teorie del cinema
Daniele Dottorini
Crisi della teoria?
Se è indubbio che il cinema sia stato, nel corso del Novecento, uno dei più potenti e originali dispositivi di creazione [...] cinematografiche, infatti, e la loro concatenazione mediante il montaggio si presentano immediatamente come una forma di «scritturaautomatica» sottratta alla possibilità di controllo (ideologico o soggettivo) e mostrano la possibilità di nuove e ...
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Creatività
Giovanni Jervis
Definizione
Si designa come creatività quella capacità della mente che si traduce nella produzione di innovazioni nei processi di conoscenza e di dominio del mondo oggettuale. [...] l'applicazione più estrema di questa teoria si ebbe nel movimento surrealista, dove peraltro i tentativi di 'scritturaautomatica' e di destrutturazione deliberata della ragione non produssero affatto i risultati sperati. In questa stessa prospettiva ...
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automatico
automàtico agg. [der. di automato, forma ant. di automa] (pl. m. -ci). – 1. Di macchina, meccanismo o dispositivo che, regolato opportunamente, è capace di compiere determinate operazioni o lavorazioni, per lo più ripetute in serie,...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...