MINATO, Nicolo
Sergio Monaldini
MINATO, Nicolò. – Non sono certi luogo e la data di nascita di questo avvocato e librettista che, per una tradizione che risale a F.S. Quadrio (Della storia e della ragione [...] M. acquisì progressivamente un ruolo di primissimo piano fu la scrittura drammaturgica per musica. Il libretto che segna il suo esordio sacred dramatic music of A. Draghi, diss., University of North Carolina, Chapel Hill, 1971; N. Hiltl, Die Oper am ...
Leggi Tutto
TACCHINARDI, Fanny
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Fanny (Francesca Felicita Maria). – Nacque a Roma il 4 ottobre 1807, terzogenita (dopo Carolina e Ulisse) di Nicola, tenore, allora impegnato nel teatro [...] fine anno accettò con la Grisi e il tenore Mario una scrittura a Pietroburgo, dove restò anche nel 1851. Nel biennio 1854 cassetta 411 (tre lettere di Giuseppe Persiani e una di Carolina Tacchinardi, sorella di Fanny). Si veda anche la voce ...
Leggi Tutto
MONTI, Costanza
Giuseppe Izzi
MONTI, Costanza. – Nacque a Roma il 7 giugno 1792 da Vincenzo e da Teresa Pikler, ricevendo il nome della madrina di battesimo, Costanza Falconieri Braschi, moglie del [...] le latin mieux que moi»); mentre, sempre nel 1817, Carolina di Brunswick, principessa di Galles, prese dimora prima a banchiere Laudadio della Ripa.
Nel 1823 Vincenzo, con scrittura testamentaria, assegnò alla figlia l’amministrazione delle terre ...
Leggi Tutto
MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] - e l'inserimento di alcune forme maiuscole estranee al sistema della textualis e ricavate dalle scritture distintive usate in codici più antichi in carolina. In entrambi i casi tali divergenze vengono considerate fatti di natura stilistica, ma in ...
Leggi Tutto
TACCHINARDI, Nicola
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Nicola (Niccolò Costantino Fedele). – Nacque a Livorno il 2 settembre 1772, da Francesco, proprietario e insegnante di una scuola di scherma, e da [...] dal 1736.
Nella città natale frequentò la scuola di lettura e scrittura di Giovanni Spirito Lemmi, indi la scuola dei padri teatini a Firenze in via dell’Anguillara 300, hanno quattro figli: Carolina, Ulisse, Fanny (v. la voce in questo Dizionario) ...
Leggi Tutto
DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] 1840, pp. 330 s.; C. Pini-G. Milanesi, La scrittura di artisti ital., Firenze 1876, tav. 157; G. Milanesi, 63, 71; C. Davis, Benvenuto Cellini and the Scuola fiorentina, in North Carolina Museum of Art Bulletin, XIII (1976), pp. 34 s.; A. Conti, ...
Leggi Tutto
GIACOMETTI, Paolo
Francesca Brancaleoni
Nacque il 19 marzo 1816 a Novi Ligure, quintogenito di Francesco Maria, senatore reggente il Reale Consiglio di quella provincia, e di Nicoletta Costa. Nel 1817, [...] Roma la prima di Isabella del Fiesco, scritta per Carolina Santoni e da lei interpretata, sposando il giorno seguente 1847, succedendo allo scomparso A. Nota, il G. fu scritturato da D. Righetti, conduttore dell'unica compagnia stabile in Italia, ...
Leggi Tutto
RUSTICHELLI, Filomena
Federica Camata
RUSTICHELLI, Filomena (Isabella Galletti Gianoli). – Nacque a Bologna il 30 novembre 1835 da Antonio (ex militare, poi custode della basilica di S. Petronio) e [...] repertorio quasi soltanto Il trovatore e La favorita: a parte la scrittura al Nazionale di Genova per Ruy Blas di Filippo Marchetti e (1887). Tra le allieve, si ricordano la figlia Carolina (mezzosoprano, debuttò nella Sonnambula al teatro Duse di ...
Leggi Tutto
RUSTICI, Cencio
Massimiliano Albanese
RUSTICI (de' Rustici), Cencio (Cincius, Cinthius). - Nacque forse a Roma da nobile famiglia romana tra il 1380 e il 1390; il padre fu Paolo di Cencio, non conosciamo [...] Cencio rimangono solo pochi esempi. La sua umanistica, che imita la minuscola carolina del IX secolo, è «piuttosto simile alla umanistica di Poggio e più precisamente alla scrittura di Poggio quale ci appare dai codici da lui copiati nel secondo ...
Leggi Tutto
GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] luogo sull'ascolto e la ripetizione vivificati dalla progressione sentire-capire-parlare, che non esclude ma precede lettura e scrittura.
Anche l'apprendimento della grammatica è ottenuto per via induttiva e intuitiva, ed è facilitato da pochi schemi ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...