ORLANDINI, Francesco Silvio
Valerio Camarotto
ORLANDINI, Francesco Silvio. – Nacque a Pietrafitta (distretto di San Gemignano, Siena) l’11 maggio 1805. Figlio di Gaetano e di Anna Busoni, ebbe tre fratelli [...] privato.
Costantemente dedito, almeno sin dal 1825, alla scrittura di poesie (molte delle quali rimaste per lungo tempo stesso periodo compose anche un necrologio intitolato a Carolina Mayer (Livorno 1847), tratteggiata encomiasticamente come ...
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SPINACINO, Francesco.
Francesco Saggio
– Non si possiede alcuna notizia circa luogo e data di nascita, famiglia di origine, luogo e data di morte.
La sua biografia, da collocare tra la fine del Quattro [...] destinata al primo liuto, presenta una particolarissima scrittura ornamentale, quantomai florida, che si muove secondo” (Venice: Petrucci, 1507), tesi di dottorato, University of North Carolina, Chapel Hill (N.C.) 1969; R. Meylan, La technique de ...
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COTTRAU, Guglielmo
Raoul Meloncelli
Capostipite di una famiglia di compositori ed editori attivi prevalentemente a Napoli tra il XIX e gli inizi del XX secolo, il C. nacque a Parigi il 9 ag. 1797 da [...] contenuta entro i limiti d'una misurata ed elegante scrittura stilistica, il C. lasciò numerose canzoni che La monacella, Serenata di Pulcinella, L'amante scurnuso, La ricciolella, La Carolina, L'aria de lo mare, Lo milo mozzecato, La fattura, La ...
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CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] fece ritorno in Italia e fino al 1820 venne scritturata dalla Scala di Milano per cinque stagioni consecutive con un riscosso presso il pubblico londinese. Il 26 dicembre, accanto a Carolina Bassi, fu la prima interprete di Bianca e Faliero ossia ...
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ROMAGNOLI SACRATI, Orintia
Valeria Guarna
(Orinzia). – Nacque a Cesena l’11 ottobre 1762 dal marchese Lucio Romagnoli e dalla nobildonna Caterina Leonardi Della Rovere, contessa di Montelabate di Pesaro. [...] apprezzamento per la naturalezza stilistica e l’eleganza della scrittura e riconosceva nel romanzo un intimismo sentimentale «dove la del processo, conosciuto come The trial of Queen Caroline, furono convocati numerosi testi dando così vita a una ...
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AGAZZI, Rosa
Giorgio Chiosso
Nacque a Volongo (Cremona) il 26 marzo 1866 da Achille, artigiano e musicista dilettante, ed Angela Spedini, in una famiglia di modeste condizioni economiche, di profonda [...] bambino con un precoce avvio alla lettura e alla scrittura", lo inaridiva "con un'astratta concezione geometrica della d'oro al merito della scuola (dicembre 1941).
Dopo la morte di Carolina (1945), la A. si ritirò a Volongo e ritornò maestra nella ...
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RICCI, Francesco Pasquale Filippo Anastasio, detto Festoni
Luca Aversano
RICCI, Francesco Pasquale Filippo Anastasio, detto Festoni. – Compositore, nato a Como il 17 e battezzato il 24 maggio 1732, [...] Prefetti della Fabbrica della Cattedrale di Como, Ricci siglò una scrittura che regolava le sue mansioni e i rapporti con il « di Giovanni Battista Giovio; in Olanda, la principessa Carolina, Peter Verbruggen, figlio del facoltoso proprietario di una ...
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DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] esibizioni di cui è rimasta notizia è una sua scrittura presso il teatrino romano detto della Pallacorda nella stagione figlio per azzardo nel gennaio 1813 con Teodolinda Pontiggia, Carolina Nagher e Luigi Raffanelli.
Seguì un periodo di ...
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SCARPELLI, Furio
Mariapia Comand
– Nacque a Roma il 16 dicembre 1919, da Filiberto e da Maria Marinari.
Nel 1933, rimasto orfano del padre (ucciso a colpi di pistola da un oste creditore), incominciò [...] a queste pellicole: eclatante fu il caso di Totò e Carolina (Monicelli, 1954), accusato di oltraggio al pudore, alla morale il 23 maggio 1956) affiancò di frequente il padre nella scrittura: insieme realizzarono il copione di Il postino (con Anna ...
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GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] è evidente nella sua comprensione simpatetica della mente eretica e delle sue elaborate costruzioni dottrinali, ma anche nella scrittura nervosa e concettosa dei suoi saggi, che contrasta singolarmente con lo stile accademico imperante all'epoca e ne ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...