Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] di Tell el-‛Amārnah pubblicati da C. H. Gordon, in Orientalia, XVI (1947), pp.1-21. Aramaico: un lungo papiro in scritturademotica, presentato e discusso da R. A. Bowman nel Journal of Near Eastern Studies, III (1944), pp. 219-31. Fenicio: una nuova ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] Alto Egitto), dalla corsiva si sviluppa, a seguito di un'ulteriore limatura dei segni grafici, una terza scrittura, la 'scritturademotica', usata per la trascrizione della lingua letteraria del tempo.
I due libri in greco sui geroglifici, tramandati ...
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Scienza egizia. Geografia
Horst Beinlich
Friedhelm Hoffmann
Geografia
Carte geografiche, elenchi topografici, processioni, testi di esecrazione
di Horst Beinlich
La rappresentazione geografica degli [...] a portare un tributo, nello stesso senso della processione dei nomoí.
Geografia demotica
di Friedhelm Hoffmann
I testi in scritturademotica non rivelano differenze significative rispetto alla geografia precedente. La principale forma di trattazione ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] , modelli epistolari; e poi contratti, lettere private, ricette mediche, ecc.), ancora maggiore è la massa degli o. con scritturedemotiche e greche, particolarmente frequenti dal sec. III a. C.; né mancano gli o. in aramaico: si ha l'impressione ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] destra a sinistra in genere con calamo su papiro, e la successiva demotica (dal 7° secolo a.C. al 5° d.C.), ancor di M. Cohen, Parigi 1963; G.R. Cardona, Antropologia della scrittura, Torino 1981; Anthropologie de l'écriture, a cura di R. Lafont ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] teorico che esista tra l’oralità e la scrittura uno scambio reciproco e continuo, riconoscibile in alcuni testi antichi, ma anche autore di un testo di finzione in demotico. Nello stesso periodo, più problematico e tuttavia più sensibile a ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] (dalla XVIII dinastia all’epoca tolemaica). Circa in epoca saitica alla lingua parlata fu attribuita una forma di scrittura, il demotico. I testi religiosi invece continuarono a essere scritti in geroglifici: è l’egiziano detto tolemaico. In epoca ...
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Ciascuno dei circa 3000 segni della scrittura pittografica degli antichi Egizi. I g., che sono immagini schematiche di oggetti naturali, avevano valore ideografico e fonetico; i segni fonetici servivano [...] . I g. sono documentati fino all’anno 394 d.C. Dallo ieratico, che è forma corsiva della scrittura g., si sviluppò la scrittura ancora più corsiva detta demotica. La prima base per il deciframento dei g. fu fornita a J.-F. Champollion dalla stele di ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] . Questa impronta si manifesta sia nelle arti figurative, sia con l'introduzione del nuovo tipo di scrittura originario del Delta, il demotico, sia infine con la netta prevalenza che assume ora nel Pantheon egiziano la divinità dinastica Neith ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] al rango di un'arte di sommo livello; lo ieratico, una forma corsiva della scrittura geroglifica usata per i testi religiosi; il demotico, una scrittura ancora più corsiva usata per riprodurre la lingua parlata, per i documenti e la letteratura ...
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demotico
demòtico agg. e s. m. [dal gr. δημοτικός, der. di δῆμος «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. agg. e s. m. Propr., popolare, volgare. In partic., scrittura d., tipo molto rapido di scrittura ieratica (v. ieratico), venuta in uso in Egitto...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...