MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] concittadino Iacopo Sadoleto, segretario ai brevi nella Cancelleria apostolica, propiziò l’accesso in corte del settembre 1532, risale la testimonianza più convincente di una prova del M. con la scrittura teatrale, sebbene il testo sia andato perduto ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] delle città antisveve e cancelleria imperiale (Giansante, 1999). D'altra parte alcuni di quegli intellettuali lavorarono consapevolmente in questi anni a un programma di educazione dei cives. Si pensi ‒ passando a una scrittura più dimessa ma ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] scritto da Melchior Major, membro della Cancelleria apostolica («vixit annis LXVIII», Iconografia palestriniana, 1994, p. 307) e dalla dedica a Clemente VIII del libro VII di messe, scritta dal figlio Igino poco meno di un mese prima della morte del ...
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Francia
Romain Descendre
Jean-Louis Fournel
Xavier Tabet
Jean-Claude Zancarini
Non esagera M. quando scrive: «La corona e gli re di Francia sono oggi più gagliardi, ricchi e più potenti che mai fussino» [...] ’approccio di M. alla F. durante e dopo l’esperienza di governo. Nei vari testi scritti negli anni della cancelleria e delle di Francesco I – quelli della scrittura dei Discorsi – la Curia regis resiste energicamente alla volontà del nuovo sovrano di ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] istituzionali come la presidenza dei capitoli provinciali.
Le sue scritture d’ufficio, subito prelevate dal convento, furono collocate accanto a quelle di Sarpi nella Cancelleria secreta veneziana e distribuite in «dodeci grossissimi volumi» a ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] della Cancelleria, Sezione estero dell'Archivio di Stato didi una sperimentazione madrigalistica di indubbia avanguardia e avviò, in un fertile intreccio di esperienze meliche, liriche e sceniche, la scrittura del Pastor fido (1580). Nel segno di ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] influsso di modelli tardocarolingi, evidente soprattutto nei fondi purpurei e nella ricercatezza antiquaria delle scritture d essere l'ideatore di due sontuosi diplomi imperiali prodotti all'interno della stessa cancelleria rispettivamente nel 962 ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] che fece uso nella cancelleria – oltre che del latino e del catalano – di un volgare ricco ancora di tratti locali, ma aperto a ➔ latinismi e influssi toscani.
L’esistenza di queste lingue di koinè, usate nelle scritture amministrative e diplomatiche ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] influente segretario della Cancelleriadi papa Leone X a Roma. Sannazaro gli inviò una lettera di raccomandazione per un cura di P. Sabbatino, Firenze 2009; C. Vecce, Scrittura, creazione, lavoro intellettuale tra Quattro e Cinquecento, in ‘Di mano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] famoso punto di riferimento per quel che riguarda la grammatica, la lessicografia, la semantica dell’antica scrittura, con cui da parte della Repubblica di Genova. Ai tempi di Niccolò V tentò di entrare nella cancelleria pontificia, fu in relazione ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
cancelleresco
cancellerésco agg. [der. di cancelliere e cancelleria] (pl. m. -chi), letter. – Proprio della cancelleria e dei cancellieri: formule c.; pedanteria c.; stile c., burocratico, prolisso. Scrittura c., scrittura usata nei documenti...