CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] compiti, c'era anche quello di metter ordine nella Cancelleria segreta), nel ripercorrerli, nel Il doge. cit., e di cui ci i è valsi in questa sede: Archivio di Stato di Venezia, Consigliodei dieci, Comuni, filza 153, scrittura del C. in data 31 ...
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Gabriele Racugno
Abstract
La contabilità, intesa come sistema di determinazione ed espressione in linguaggio matematico dei fatti e delle operazioni aziendali esprimibili in termini monetari, ha [...]
Un caso particolare di comunicazione di tutte le scritture contabili è previsto dalla legge fallimentare: l’imprenditore che chiede il proprio fallimento deve depositare presso la cancelleria del tribunale le proprie scritture contabili relative ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte (v. vol. V, p. 319)
M. Gawlikowski
G. Lacerenza
Con arte n. si intende la produzione artistica del regno costituito nel II sec. a.C. e annesso [...] in una scrittura particolare che rappresenta una variante corsiva nata dalla grafia della cancelleria achemenide e conserva questo carattere anche nell'incisione su pietra. Conosciamo soprattutto le iscrizioni monumentali e i graffiti di Petra e ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] in mano francese il 22 febbraio, con la garanzia di Prospero Colonna.
Sebbene protestassero di «non esser presoni, ma presi sotto la fede data a loro di bocca di Soa Majestà, licet non fusse in scrittura» (Sanuto, 1883, p. 264), i due non riuscirono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] a Napoli, e il ciclo di affreschi della Sala dei cento giorni nel Palazzo della Cancelleria (1546).
Nell’Urbe Vasari era nel Cinquecento, a cura di P. Barocchi, 1998, pp. 61-66 e 84). Tale abilità discrittura era il frutto di un’educazione non certo ...
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Michele Taruffo
Abstract
Si analizza il concetto generale della prova con riferimento al processo civile, considerandolo nelle sue caratteristiche fondamentali e nella dinamica che il fenomeno presenta [...] dato che le prove documentali vi entrano per mezzo del deposito in cancelleria, senza selezione preliminare (artt. 165, 166, 170, ult. ’altro lato, quando si tratta discritture private si ricorre al procedimento di verificazione (artt. 214-220 c ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] it), si segnalano: Arch. di Stato di Terni, sez. di Orvieto, Arch. del governatore, sez. Cancelleria criminale, B. 111, 1 Jésus, III, Roma 1990, pp. 615-617; E. Bellini, Scrittura letteraria e scrittura filosofica in S. P., in C. Scarpati - E. Bellini ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] di cardinale di Curia. Vi trovano spazio, insieme a un'interessante raccolta di manoscritti, Sacre Scritture, ma anche opere di codici e libri a stampa, ma anche i registri della Cancelleria. Paolo V (1605-1621), nel 1614, aveva attribuito nuovi ...
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Cesare Cavallini
Abstract
L’arbitrato irrituale ha recentemente trovato un’espressa previsione nel quadro normativo del codice di rito. Nonostante la perdurante incertezza in merito all’inquadramento [...] l’autorizzazione a effettuarne il riempimento, di modo che la scrittura così completata si presenti come negozio stipulato lodo è depositato nella cancelleria del predetto tribunale affinché il giudice, su istanza di parte, accertatane la regolarità ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] e si traduceva in una "professionalità laicizzata" della parola e della scrittura (Bagni, 1988, p. 203).
Quando nella cancelleria divenne necessario essere esperti di diritto, ma anche di composizione ‒ è per questo che dictator equivale nell'uso sia ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
cancelleresco
cancellerésco agg. [der. di cancelliere e cancelleria] (pl. m. -chi), letter. – Proprio della cancelleria e dei cancellieri: formule c.; pedanteria c.; stile c., burocratico, prolisso. Scrittura c., scrittura usata nei documenti...