NOFRI di ser Pierodelle Riformagioni
Vieri Mazzoni
NOFRI di ser Pierodelle Riformagioni. – Nacque, in luogo incerto, presumibilmente tra gli anni Trenta e gli anni Quaranta del XIV secolo, poiché è [...] scrittura trecentesca, quindi più o meno coevo alla stesura originale, ma non certo autografo, come rivela l’incompletezza di molte liste didi Firenze. Inventario e Regesto, a cura di C. Guasti, I-II, Firenze, 1866-93; D. Marzi, La cancelleria della ...
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STELLA, Giorgio
Giovanna Petti Balbi
– Secondo le indicazioni da lui stesso fornite, nacque forse attorno al 1370; racconta infatti di aver tenuto a mente quanto deciso in una riunione svoltasi nel [...] della cancelleria, la possibilità di consultare i precedenti annali e documenti gelosamente custoditi dalle autorità di governo, generale, Stella propose un modello diverso discrittura storica più rispondente ai canoni della storiografia ...
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GUALTIERI, Pietro Paolo
Valentina Gallo
Nacque ad Arezzo nel 1501; non si hanno notizie sulla famiglia di origine né sui suoi primi anni di vita e sugli studi, condotti in Toscana.
Dopo aver preso gli [...] la nomina a scriptor della Cancelleria apostolica; ma gli impegni pubblici non gli impedirono di coltivare i suoi interessi letterari 12181). Dopo l'elezione di Cervini al pontificato (1555), il G. fu assegnato alla scrittura delle lettere latine, cui ...
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SCHIERI (degli Schieri), Benedetto di Matteo da Prato
Francesco Bettarini
SCHIERI (degli Schieri), Benedetto di Matteo da Prato. – Nacque attorno al 1382 a Iolo, una delle ‘ville’ del distretto comunale [...] per la Dalmazia al fine di prendere servizio come notaio presso la cancelleriadi Ragusa – nominò il pratese di Schieri giunse al termine di una missione ufficiale promossa dal patriziato raguseo per assicurarsi un professionista della scrittura ...
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Pier della Vigna, attività poetica
Benoît Grévin
Pur essendo quasi certo che P. abbia svolto un'attività propriamente poetica, oltre al suo incarico a capo della cancelleria imperiale, è estremamente [...] si ispiravano, nella generazione di Brunetto Latini e dello stesso Dante, alle tecniche discrittura in voga nel Meridione ampiamente tenendo conto delle modalità di produzione sia delle lettere della cancelleria, frutto di un autentico lavoro d' ...
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COSTABILI, Paolo
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Di un ramo cadetto della ricca ed antica famiglia ferrarese, nacque a Ferrara il 23 luglio 1520, quartogenito del medico Biagio e di Ippolita Guarini, e fu battezzato con il nome [...] noto i maestri del Sacro Palazzo erano stati in origine lettori di Sacra Scrittura presso il papa e la Curia, ma all'epoca in , buste 122A, 139, 149; Ibid., Cancelleria Ducale, Regolari, busta 34; Bologna, Arch. di S. Domenico, ms. II, 21.000 ...
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ELBUNGO (Elbunco)
François Bougard
Non è nota la data di nascita di questo vescovo di Parma e nulla si sa della sua giovinezza. Il nome lo collega comunque, senza il minimo dubbio, al mondo franco. A [...] volta come vescovo di Parma il 4 marzo 897. La data del suo abbandono della Cancelleria lascia pensare che , pp. 68-75; G. Drei, Il testamento del vescovo E. Note sulla scrittura parmense nei secoli X e XI, in Arch. stor. per le provv. parmensi, ...
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LANFRANCO
Umberto Longo
Di questo notaio pontificio non conosciamo il luogo né la data di nascita, che può presumibilmente essere collocata intorno alla metà dell'XI secolo. Non si hanno notizie sulla [...] 1086. L. svolse la sua carriera in un momento di particolare rigoglio culturale della Cancelleria papale, nel corso del quale si ebbe una radicale riforma degli usi e della scrittura che comportò l'adozione sempre più frequente del cursus leoninus ...
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BARTOLONI, Franco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Alberto e da Maria Letizia Ferrero il 13 giugno 1914 e a Roma compì gli studi, laureandosi in lettere nel 1936 con una tesi su Il Senato romano e [...] e ancor oggi utile collezione di Esempi discrittura latina dal secolo I a. di iniziare, per l'Italia meridionale, ricerche intorno alle cancellerie vescovili, di rivelare l'organizzazione e la storia della cancelleria senatoriale romana, e di ...
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BUTERA, Carlo Maria Carafa Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Castelvetere (oggi Caulonia), in Calabria, il 22 febbr. 1651 da Fabrizio marchese di Castelvetere, principe della Roccella [...] per i principi e regnanti cavata dalla scrittura Sacra..., Mazzarino per G. La Barbera 1687 3497, 3498, 3505, 3531; Archivio di Stato di Palermo, Protonotaro del Regno, vol.714, ff. 51, 53, ss, 56; Ibid., Regia Cancelleria, vol. 769, ff. 140, 142 ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
cancelleresco
cancellerésco agg. [der. di cancelliere e cancelleria] (pl. m. -chi), letter. – Proprio della cancelleria e dei cancellieri: formule c.; pedanteria c.; stile c., burocratico, prolisso. Scrittura c., scrittura usata nei documenti...