MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di 311 lettere); Lettere diCancelleria, a cura di S. Bertelli, ibid. 1970; Legazioni. Commissarie. Scritti di governo, a cura di pp. 649‑678; Cultura e scritturadi M. Atti del Convegno, Firenze‑Pisa,¼ 1997, Roma 1998 (scritti di C. Vasoli, G.C. ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] orazioni di tono classico, riprese da grandi modelli tradizionali, e l'eleganza di una scrittura sempre delicato lo costrinse a concentrare tutte le sue forze nel lavoro dicancelleria; così, quando riprese la stesura dell'Oratio in funere Iohannis ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] alla scritturadi Arcadelt, Marenzio, Wert o Luzzaschi, ma che con il G. raggiungono un grado estremo di esasperazione. X-C-32: idem con Aggiunta à fatti tragici…; Archivio di Stato di Modena, Cancelleria ducale, Ambasciatori, bb. 11 (2769) e 88 ( ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] di carattere cancelleresco, fra le quali si può ricordare la scritturadi una lettera all'imperatore di ., anche a causa dell'ostilità, nei suoi confronti, di un altro esponente della Cancelleria curiale, Giovanni Toscanella. Nel giugno 1460, se non ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] suo soggiorno, il F. svolgesse attività dicancelleria, prima di avere l'incarico di storiografo ufficiale del re. Certo è particolare, questo, che ha fatto pensare che la scrittura, o almeno l'idea di quest'opera, risalisse al periodo in cui il F ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] - com'era usuale in sedi del genere - una scrittura metaforica ed allegorica che deve mettere in guardia dall'interpretare più disparate, come ad esempio in un formulario dicancelleriadi ambiente francescano. I Dictamina furono editi dal Gaudenzi ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] Giustizia per un posto di aiutante dicancelleria, nell’ottobre 1932 venne assegnato alla pretura di Pontebba; subito spostato ad di volgersi alla scrittura narrativa, raccogliendo in memoria della madre, da poco scomparsa, una serie di elzeviri ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] di testimone (1268, 1281, 1291 e 1292). Nel 1272 figura in un documento insieme con Brunetto Latini, allora notaio dei Consigli e membro principale della Cancelleria la scritturadi opere originali in volgare, era impegnata nella creazione di una ...
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TAGLIENTE, Giovanni Antonio
Luca Rivali
Non è nota la data di nascita, che si può presumibilmente collocare negli anni Sessanta del Quattrocento, forse intorno al 1465. Non si conosce il luogo esatto [...] ragioneria (anno 1525), Milano 1894 (estratto da Il ragioniere, s. 2, X [1894]); V. Lazzarini, Un maestro discrittura nella cancelleria veneziana, in Archivio veneto, s. 5, VII (1930), pp. 118-125; M. Harrington Daniels, Early Pattern Books for Lace ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] mirabile eleganza discrittura, di rivendicare la gloria del secolo in cui viveva di fronte all'età , Bernardo Accolti, Palermo 1901, pp.6-7, 9-11; D. Marzi, La cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca S. Casciano 1910, pp. 211, 215, 216, 229- ...
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cancelleresco
cancellerésco agg. [der. di cancelliere e cancelleria] (pl. m. -chi), letter. – Proprio della cancelleria e dei cancellieri: formule c.; pedanteria c.; stile c., burocratico, prolisso. Scrittura c., scrittura usata nei documenti...
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...