ELBUNGO (Elbunco)
François Bougard
Non è nota la data di nascita di questo vescovo di Parma e nulla si sa della sua giovinezza. Il nome lo collega comunque, senza il minimo dubbio, al mondo franco. A [...] volta come vescovo di Parma il 4 marzo 897. La data del suo abbandono della Cancelleria lascia pensare che , pp. 68-75; G. Drei, Il testamento del vescovo E. Note sulla scrittura parmense nei secoli X e XI, in Arch. stor. per le provv. parmensi, ...
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LANFRANCO
Umberto Longo
Di questo notaio pontificio non conosciamo il luogo né la data di nascita, che può presumibilmente essere collocata intorno alla metà dell'XI secolo. Non si hanno notizie sulla [...] 1086. L. svolse la sua carriera in un momento di particolare rigoglio culturale della Cancelleria papale, nel corso del quale si ebbe una radicale riforma degli usi e della scrittura che comportò l'adozione sempre più frequente del cursus leoninus ...
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BARTOLONI, Franco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Alberto e da Maria Letizia Ferrero il 13 giugno 1914 e a Roma compì gli studi, laureandosi in lettere nel 1936 con una tesi su Il Senato romano e [...] e ancor oggi utile collezione di Esempi discrittura latina dal secolo I a. di iniziare, per l'Italia meridionale, ricerche intorno alle cancellerie vescovili, di rivelare l'organizzazione e la storia della cancelleria senatoriale romana, e di ...
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BUTERA, Carlo Maria Carafa Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Castelvetere (oggi Caulonia), in Calabria, il 22 febbr. 1651 da Fabrizio marchese di Castelvetere, principe della Roccella [...] per i principi e regnanti cavata dalla scrittura Sacra..., Mazzarino per G. La Barbera 1687 3497, 3498, 3505, 3531; Archivio di Stato di Palermo, Protonotaro del Regno, vol.714, ff. 51, 53, ss, 56; Ibid., Regia Cancelleria, vol. 769, ff. 140, 142 ...
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GHERARDO del Ciriagio
Maurizio Moschella
Nacque a Firenze tra il 1412 e il 1413 da Giovanni. Fu tintore di panni di seta e compare due volte nell'elenco dei notai della Signoria fiorentina: nel 1457 [...] in realtà i problemi di salute non impedirono a G. di continuare a produrre manoscritti fin quasi alla fine della sua vita.
G. morì a Firenze nel settembre del 1472 e fu sepolto a S. Croce.
Esemplati in una scrittura umanistica elegante, estremamente ...
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BONSIGNORE di Guezzo
Franco Cardini
Nato a Modena intorno alla metà del sec. XIII, vi esercitò la professione notarile fino al dicembre del 1279, come dimostrano alcuni atti privati da lui rogati, l'ultimo [...] , lo testimoniano anche la qualità della sua scrittura, un gotico cancelleresco eseguito con una certa redigeva potrebbe farci pensare non solo che il ritmo di lavoro imposto dalla cancelleria era troppo vorticoso ormai per un solo funzionario, ma ...
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ANTONIO di Mario
Armando Petrucci
Fiorentino, nacque verso la fine del XIV secolo da un Mario di Francesco di Nino, e si dedicò agli studi notarili, conseguendo il titolo di notaio fra il settembre [...] Marzi, La cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca S. Casciano 1910, pp. 499, 500; R. Sabbadini, Storia e critica di testi latini,Catania (1943), pp. 1-29; G. Cencetti, Lineamenti di storia della scrittura latina, Bologna 1956, pp. 271 s.; B. L ...
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cancelleresco
cancellerésco agg. [der. di cancelliere e cancelleria] (pl. m. -chi), letter. – Proprio della cancelleria e dei cancellieri: formule c.; pedanteria c.; stile c., burocratico, prolisso. Scrittura c., scrittura usata nei documenti...
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...