INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] all'amico Francesco Parravicini, di un "presidentato" e di "due segretariati dicancelleria prelatizii; con che papa Urbano della "munificenza" pontificia e i poveri erano disperati. Secondo una scrittura anonima del tempo (ibid., cc. 39-42) - che ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] suo ruolo fosse secondario e si limitasse alla scrittura dei dispacci dettati dagli ambasciatori accreditati.
Nel 1452 fu assunto da Giovanni Olzina, primo segretario del re, in qualità di scrivano nella Cancelleria. A Napoli, oltre a perfezionare la ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] Scarlatti, ammesso nell’Accademia dell’Arcadia (1706) e dedito alla scritturadi sonetti (Della Seta, 1982, pp. 143-145).
Tra l Il Ciro su libretto di Ottoboni (teatro della Cancelleria, Carnevale del 1712, scene di Filippo Juvarra, l’architetto ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] forse d'origine scolastica, ma dimostra una non trascurabile capacità discrittura metrica nella ripresa non solo dei temi che il L. ms. C.141 inf. della Biblioteca Ambrosiana di Milano, formulario dicancelleria in cui si trovano altri testi del L. ...
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MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] veneziana della Scuola della Cancelleria, con esplicito mandato di tenervi un insegnamento di greco. Si presentarono in Incontri triestini di filologia classica, IX (2009-10), pp. 45-63; Id., La scritturadi M. M. Problemi di variabilità sincronica e ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] savi alle Decime in Rialto, Redecima del 1537, b. 100/96; Cancelleria inferiore, Doge, reg. II, c. 131rv; Venezia, Bibl. del l'attribuzione a Donato Giannotti della "Scritturadi N. Secretario della Repubblica di Firenze", in Studi veneti offerti a ...
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SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane
Matteo Melchiorre
SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane. – Nacque a Venezia il 22 maggio 1466 dal terzo matrimonio di Leonardo di Marino Sanudo, del ramo [...] un’ottima formazione umanistica. Frequentò in Venezia la Scuola della Cancelleriadi S. Marco, negli anni in cui vi insegnava l’ Bergamo all’Istria. Il lungo tragitto gli suggerì la scritturadi un articolato resoconto in volgare del proprio viaggio l ...
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SALUTATI, Lino Coluccio
Daniela De Rosa
– Figlio di Piero, nacque a Stignano in Valdinievole, la valle che si estende tra Lucca e Pistoia, il 16 febbraio 1331 o più probabilmente, in base a una recente [...] it., Roma 2005, pp. 299-346); F. Klein, C. S. dalle Riformagioni all’ufficio di dettatore: la ridefinizione delle pratiche discrittura nella cancelleria fiorentina, in C. S. cancelliere e letterato, Atti del Convegno... 2006, Buggiano 2007, pp. 145 ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] antipatie e attacchi denigratori da parte di colleghi diCancelleria o di umanisti come Pietro Aretino, Giovanni Rucellai e la spiegazione dei dieci comandamenti a partire dalla Sacra Scrittura e richiamando la lettura e l'analisi dei Vangeli e dei ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] da Poggio Bracciolini, suoi predecessori alla Cancelleria, laddove il nuovo posto di annalista creato nel 1483 riflette senza dubbio la discussione di Scala (libro terzo, prefazione) del valore degli annali nella scrittura della storia. Le sue fonti ...
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cancelleresco
cancellerésco agg. [der. di cancelliere e cancelleria] (pl. m. -chi), letter. – Proprio della cancelleria e dei cancellieri: formule c.; pedanteria c.; stile c., burocratico, prolisso. Scrittura c., scrittura usata nei documenti...
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...