COMINO, Bartolomeo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel 1550, da Girolamo e da Pasqualine Trevisan, in una famiglia di lontana origine greca e di rango cittadinesco, dimorante a S. Biagio di Castello, [...] nell'infuriare della peste. Ordinano diCancelleria il 27 dic. 1577, nel 1578-81 è segretario di Giovanni Correr ambasciatore presso la S all'inizio di giugno del 1594, il C. è segretario del Collegio e viene deputato alla scrittura delle lettere ...
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LAZZARINI, Vittorio
Andrea Zannini
Nacque da Giuseppe e Luigia Visinoni il 7 dic. 1866 a Venezia. Avviato dal padre agli studi tecnici, si diplomò presso l'istituto Paolo Sarpi di Venezia, sezione industriale; [...] e ancora un'indagine diplomatica sui titoli dei primi dogi (I titoli dei dogi di Venezia) o studi più specifici su Un maestro discrittura nella Cancelleria veneziana, sul codice Antoniano 182 (attribuito alla prima metà del IX secolo) contenente due ...
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SCROVEGNI, Maddalena
Remy Simonetti
– Nacque a Padova verso il 1356 da Ugolino di Enrico e da Luca di Pietro Rossi di Parma.
Le notizie sulla sua giovinezza sono decisamente scarse, non è dato sapere [...] s.; C.M. Monti, Umanesimo visconteo e lettere dicancelleria in codici miscellanei dell’Ambrosiana, in Nuove ricerche sui codici in scrittura latina dell’Ambrosiana. Atti del Convegno... 2005, a cura di M. Ferrari - M. Navoni, Milano 2007, pp. 153 ...
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GIACOMO da Piacenza (Iacopo Piacentino)
Marino Zabbia
Nacque a Piacenza probabilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo da un non meglio identificato Giovanni il cui nome si ricava dalla presenza [...] di comporre una seconda versione: egli tentò in questo modo sia di assecondare i gusti letterari dei notai diCancelleria, sia di si ripropone più il legame tra scrittura storiografica e impegno negli uffici. Di conseguenza viene a mancare anche il ...
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NICOLO di Lussemburgo
Andrea Tilatti
NICOLÒ di Lussemburgo. – Figlio naturale del re di Boemia, Giovanni di Lussemburgo, nacque tra il 1321 e il 1322. Il nome della madre è ignoto.
Crebbe a Praga, [...] operati per intercessione del nuovo santo e la scritturadi una leggenda agiografica dalla quale traspaiono i di Stato di Udine, Notarile Antico, b. 5120 (sub anno); cfr. inoltre I. Zenarola Pastore, Atti della cancelleria dei patriarchi di Aquileia ...
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FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 da Antonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] 43, c. 15v; Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Cod. Cicogna, 1539/V: Scritturadi Andrea Memmo Kr.… intorno alle cose di Roma, pp. 400 ss.; ibid., 3477/42-46; Nunziature di Venezia, IX, a cura di A. Stella, Roma 1972, pp. 222, 390 s., 447 s. Cfr ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] di concentrare nelle proprie mani tutto il potere. Dapprima, su sua istigazione, Luigi fece allontanare dalla Cancelleria -187; D. Scarpetta, G. I di Napoli, Napoli 1903; P. Egidi, La scrittura segreta di G. I di Napoli in una sua lettera dell'anno ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] sua scrittura dell'epoca, una semigotica "libera, svelta e corsiveggiante" (G. Cencetti, Lineamenti di storia della scrittura latina Ottenthal, p. 231; nel 1436 entrerà anche nella cancelleria come scrittore delle lettere apostoliche), egli era ormai ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] alla scuola d'umanità di S. Marco presso la Cancelleria, dove frequentò le lezioni di G. Valla e di Marc'Aurelio Sabellico. sull'autorità dei concili nell'interpretazione delle Scritture.
Se le reazioni romane furono inequivocabilmente durissime ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] nominato avvocato generale presso il Senato da Vittorio Amedeo III nel 1777. Presidente di classe nel Senato nel 1787, nel 1795 era incaricato di reggere la Gran Cancelleria e il Magistrato della Riforma: con ciò gli era riconosciuta competenza nel ...
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cancelleresco
cancellerésco agg. [der. di cancelliere e cancelleria] (pl. m. -chi), letter. – Proprio della cancelleria e dei cancellieri: formule c.; pedanteria c.; stile c., burocratico, prolisso. Scrittura c., scrittura usata nei documenti...
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...