CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] ottoboniana nella piazza davanti al palazzo della Cancelleria, con un'orchestra di centocinquanta musicisti.
L'accademia data dalla regina conservato all'Archivio di Stato di Roma, occupa la prima pagina d'un foglio ed è discrittura incerta: "Al Sig ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] "diplomatica cateriniana"; e si è parlato più volte di una "cancelleria" della santa.
La lettera-tipo si scompone in quattro oltre che al "Libro",ai suoi scritti ("ogni scrittura la quale trovaste di me"). Non sembra che con queste parole ella si ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] ; Roma, Archivio storico del ministero Affari Esteri, Le scritture d. Segreteria di Stato degli Affari Esteri del Regno di Sardegna, a cura di R. Moscati, Roma 1947, ad Indicem;nell'Arch. di Stato di Torino, oltre l'Arch. Alfieri, cfr. Carte Bianchi ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] cancelleria criminale della città come vicecoadiutore. Si trasferì quindi a Feltre (aprile 1729) con la funzione di capacità, straordinaria per la tradizione italiana, di sostanziare la scrittura drammaturgica con la diretta e profonda conoscenza ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] tono veemente, passionale, apocalittico del libro e una scrittura accattivante a conquistare le menti e i cuori dei settembre il M. ebbe la nomina a reggente della regia cancelleriadi Sardegna (la più alta magistratura nell'isola).
Dopo essere ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] di curia di cui egli aveva direttamente potuto constatare la venalità e gli abusi, sotto il papato Pamphili. Riordinò la cancelleria serie di mss. sempre nel Fondo Chigi riguardanti gli anni di pontificato, la prima, in nove volumi, diScritture ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] , "molto diseguale e incoerente", dalla "scrittura capricciosa e sconclusionata", come afferma il Guarnerio in una lettera del sovrano della fine di novembre del 1402, contrariamente all'uso della Cancelleria aragonese non viene menzionata E. ma si ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] Dipartimento d’Italia creato a Vienna nel 1757 e aggregato alla cancelleriadi Kaunitz. Intanto, però, dall’inverno 1761-62 aveva preso commessi nell’anno 1763 dalle autorità di governo. Di tono serio sono altre scritture verriane, tra cui spiccano le ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] concittadino Iacopo Sadoleto, segretario ai brevi nella Cancelleria apostolica, propiziò l’accesso in corte del settembre 1532, risale la testimonianza più convincente di una prova del M. con la scrittura teatrale, sebbene il testo sia andato perduto ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] scritto da Melchior Major, membro della Cancelleria apostolica («vixit annis LXVIII», Iconografia palestriniana, 1994, p. 307) e dalla dedica a Clemente VIII del libro VII di messe, scritta dal figlio Igino poco meno di un mese prima della morte del ...
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cancelleresco
cancellerésco agg. [der. di cancelliere e cancelleria] (pl. m. -chi), letter. – Proprio della cancelleria e dei cancellieri: formule c.; pedanteria c.; stile c., burocratico, prolisso. Scrittura c., scrittura usata nei documenti...
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...