FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] l'esame di abilitazione, fu nominato lettore di eloquenza e di filosofia nella scuola della Cancelleria ducale.
Il affiorano di continuo in prolisse elencazioni storico-filosofiche e mitologiche o nell'ostentata preziosità della scrittura, che ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] e il 1561 il Pigna prese progressivamente il suo posto nella Cancelleria ducale, costringendolo quasi a lasciare Ferrara per trovare un'altra prima persona i soggetti e le modalità discrittura e di esecuzione delle sue opere (Lebatteux), ovvero ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] 1464, anche a causa della mancanza di fonti documentarie della Cancelleria apostolica. G. è tuttavia da i maestri di grammatica a Roma da Sisto IV ad Alessandro VI, in Rassegna degli Archivi di Stato, XL (1980), p. 119; Scrittura, biblioteche ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] , 2006, p. 330; Piredda, 2005, p. 101), proiettato il 30 novembre 1922 nell’aula magna della Cancelleria pontificia, alla presenza di otto cardinali, clero, autorità. Nell’ottobre precedente, Mauro aveva iniziato a scrivere la cronaca del distretto ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] Ambrogio Recalcati, capo della Cancelleria apostolica e tra i consiglieri più ascoltati di Paolo III, ostile al di un petrarchista, in Kwartalnik neofilologiczny, II (1997), pp. 83-95; M.L. Doglio, L'arte delle lettere. Idea e pratica della scrittura ...
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MOGGI, Moggio
Paolo Garbini
(Moggio de' Moggi; Modius de Modiis, Modius Parmensis). – Originario di Parma, come afferma più volte nelle sue opere (e Parmensis si definisce anche nelle sottoscrizioni [...] euripidea.
Il codice di Manzini testimonia inoltre l'attività di propaganda della cancelleria viscontea, cui rinviano scrittura del M., che potrebbe definirsi, nel suo insieme, missiva: epistole, epitafi, carmi funebri, tutto è scritto in funzione di ...
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MARZI, Angelo
Vanna Arrighi
MARZI (Marzi Medici), Angelo. – Nacque a San Gimignano il 25 maggio 1477 da Michele Marzi di Berardo, commerciante, iscritto alla locale arte dei merciai e pizzicagnoli; [...] di registro di sua mano, che presenta gli stessi tratti caratteristici dei suoi protocolli: grande acribia delle registrazioni, scrittura M. aveva lasciato il suo posto nella Cancelleria degli Otto di pratica, per essere impiegato a tempo pieno ...
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MINO da Colle
Francesca Luzzati Laganà
MINO da Colle. – Nacque a Colle di Val d’Elsa, probabilmente intorno alla metà del XIII secolo; da non confondersi con Minotto di Naldo da Colle. La sua biografia [...] , per questo, di rimanere ancorato all’alveo dei conservatori. Il suo ruolo fu quello dei tanti maestri della scrittura artistica in latino mole massiccia è indice di una precisa domanda dell’epoca; le Cancellerie comunali ne assorbirono il ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] , G. non utilizzò il suo ufficio di protonotaro apostolico per lavorare nella Cancelleria pontificia. Ormai maturava un altro progetto: gaetaniana, confermati anche da uno stile discrittura assai sobrio con espressioni concise e stringate ...
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RICCARDO da S. Germano
Lidia Capo
RICCARDO da S. Germano. – Nacque a San Germano (Cassino) verso il 1165.
Dal 1186 al 1232 è attestato come notaio pubblico nella sua area e per l’abbazia di Montecassino, [...] scrittura malferma: cfr. pp. L-LIV). Quest’esperienza gli suggerì riflessioni sulla vita che inviò ai monaci di Cassino I, a cura di E. Winckelmann, Innsbruck 1880; Il Registro della Cancelleriadi Federico II del 1239-1240, a cura di C. Carbonetti ...
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cancelleresco
cancellerésco agg. [der. di cancelliere e cancelleria] (pl. m. -chi), letter. – Proprio della cancelleria e dei cancellieri: formule c.; pedanteria c.; stile c., burocratico, prolisso. Scrittura c., scrittura usata nei documenti...
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...