BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] 1). Dell'autografo del B., discrittura minuta e pressoché illegibile ("credo Di particolare importanza si è rivelato il codice Vat. lat. 12348, contenente opere liturgiche quattrocentesche (la prima è un cerimoniale proveniente dalla cancelleria ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] rotonda", arricchendo così considerevolmente la conoscenza dei tipi discrittura in uso nell'Italia meridionale. Nello stesso anno pubblicò pure Notamenti e repertori delle Cancellerie napoletane compilati da Carlo De Lellis e da altri eruditi ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] Goslar, non si hanno più tracce dell'attività di A. nella cancelleria regia. Se ne ritrova lo stile e la scrittura in un documento del vescovo di Hildesheim, databile fra il 1054 e il 1067. Questo dato di fatto desta minore sorpresa se si pensa che ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] , captatore di donazioni ed eredità) aveva ispirato un provvedimento imperiale. Una costituzione della Cancelleria occidentale di Valentiniano I calligrafi del primo secolo e crearsi un tipo discrittura monumentale, che mentre a quelli si ispirava, ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] come legislatore, ai precetti della Sacra Scrittura, ed aveva affermato di voler essere gradito in tutto all'onnipotente estendersi di una siffatta malvagità. Scarsissime reliquie e notizie ci sono rimaste dei documenti usciti dalla cancelleria regia ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] In genere si trattava di scritti piuttosto brevi, privi di destinatario e di firma e spesso anche di data, concepiti per il consumo quotidiano delle cancellerie e destinati quindi a sparire in breve tempo nel gran mare discritture che le sommergeva ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Quindi varò riforme dell'amministrazione: la cancelleria fu divisa tra quattro segretari, scelti in fossero di cosa conveniente al grado et profession sua, cioè che non contenessero favola o cosa lasciva, ma qualche istoria della scrittura et ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] attuale Laur. 80.7, contenente la Repubblica e il Parmenide di Platone, la cui scrittura è attribuita al G. (Wilson, 1962, p. 387; in commenda il monastero di S. Giovanni di Abatemarco che però, per un errore della Cancelleria apostolica, fu anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] pergamenacei i suoi consulti, da conservare nella cancelleria secreta, quale fonte fondamentale della giurisprudenza veneziana; «ripieni di eresie», che il Sant’Uffizio aveva condannato, e l’allusione andava anzitutto alle scritturedi fra Paolo ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] di impiego di caratteri ebraici. Si trattava di un esperimento che avrebbe dovuto preludere alla stampa delle Scritture sacre nelle tre lingue classiche di in uso nelle cancellerie italiane del secondo Quattrocento e si proponeva di assicurare alle ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
cancelleresco
cancellerésco agg. [der. di cancelliere e cancelleria] (pl. m. -chi), letter. – Proprio della cancelleria e dei cancellieri: formule c.; pedanteria c.; stile c., burocratico, prolisso. Scrittura c., scrittura usata nei documenti...