PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] suo ruolo fosse secondario e si limitasse alla scrittura dei dispacci dettati dagli ambasciatori accreditati.
Nel 1452 fu assunto da Giovanni Olzina, primo segretario del re, in qualità di scrivano nella Cancelleria. A Napoli, oltre a perfezionare la ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] forse d'origine scolastica, ma dimostra una non trascurabile capacità discrittura metrica nella ripresa non solo dei temi che il L. ms. C.141 inf. della Biblioteca Ambrosiana di Milano, formulario dicancelleria in cui si trovano altri testi del L. ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] savi alle Decime in Rialto, Redecima del 1537, b. 100/96; Cancelleria inferiore, Doge, reg. II, c. 131rv; Venezia, Bibl. del l'attribuzione a Donato Giannotti della "Scritturadi N. Secretario della Repubblica di Firenze", in Studi veneti offerti a ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] antipatie e attacchi denigratori da parte di colleghi diCancelleria o di umanisti come Pietro Aretino, Giovanni Rucellai e la spiegazione dei dieci comandamenti a partire dalla Sacra Scrittura e richiamando la lettura e l'analisi dei Vangeli e dei ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] omnium librorum di Tito Livio il 29 giugno 1442 (Guarneriano 71: "Guarnerius scripsit. Amen. Raptim"). La scritturadi G. dicancelleria, G. potrà avvalersi sia dei suoi collaboratori d'ufficio sia di copisti, miniatori, legatori di professione ...
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PANELLA, Antonio
Francesca Klein
– Nacque all’Aquila il 2 ottobre 1878 da famiglia di origini modeste: il padre Giovanni era falegname, la madre, Giovanna Spalloni, cucitrice.
Diplomatosi alla Scuola [...] monumentale lavoro sulla cancelleria fiorentina di Marzi (1910) e che avrebbero trovato un seguito negli studi di Bernardino Barbadoro sugli ) fossero stati deputati alla scritturadi atti per una molteplicità di magistrature e, altrettanto, come ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] l'imitazione delle forme del potere imperiale, per esempio nelle pratiche dicancelleria, dove per la prima volta sotto di lui vennero introdotti particolari caratteri di solennità che si rifacevano espressamente ai diplomi imperiali. Ricercò poi l ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] cancelleria, 28, cc. 26r-40r (missione in Francia, 1407), 29, c. 94r-v (ambasciata a Foligno, 1416), 30, cc. 95r-v, 122r (credito con il duca di L. Pandimiglio, «Pigliate esempro di questo caso». L’inizio della scritturadi B. P., in Lettere italiane ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] G.A. Rampazetto).
L'opera di Palatino veniva dopo i manuali discritturadi Ludovico degli Arrighi e di Giovanni Antonio Tagliente, ma si di esperti in materia, che dovrebbe testimoniare una certa frequentazione del personale dicancellerie ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] i familiari).
Non essendo riuscito a entrare nella Cancelleria pontificia, Peranda offrì i suoi servizi al cardinale circolazione inglese degna di nota, in quanto fu tradotta e ristampata nel Settecento. La sola scritturadi Peranda a essere ...
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cancelleresco
cancellerésco agg. [der. di cancelliere e cancelleria] (pl. m. -chi), letter. – Proprio della cancelleria e dei cancellieri: formule c.; pedanteria c.; stile c., burocratico, prolisso. Scrittura c., scrittura usata nei documenti...
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...