Tedesca, letteratura di lingua
Antonella Gargano
Chi voglia ricostruire un possibile profilo del panorama letterario di lingua tedesca nell'arco di tempo successivo alla data limite del 1989, non può [...] "i resti sigillati della cancelleria del Reich". Per le storie poliziesche opera di P. Biermann (n. Klaus e gli altri, 1998), diventa la cifra di una realtà enigmatica, colta da una scrittura puntuale e al tempo stesso attenta a restituirla in ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] a Riccoboni, la «licenza», che nemmeno i «senatori» avevano, a lui concessa di «poter andar sempre nella Cancelleria secreta et vedere tutte le scritture pubbliche». Una svolta di 180 gradi rispetto a Bembo, al quale era stato negato l'accesso ai ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] dei documenti ufficiali della cancelleria del patriarcato alessandrino e di tradizioni agiografiche11. L’ riguardo gli esperti della Sacra Scrittura, i giuristi e i più dotti dei suoi consiglieri. Essi gli risposero: «La croce di Cristo, che è stata ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] solo ebbe uomini di cultura nella Curia, nella cancelleria, nell'amministrazione pubblica, ma altri cercò di farne emergere ( se spesso notai e appartenenti ai ceti dirigenti. A Genova la scrittura storica è prodotto e funzione del governo, e ad esso, ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] Scipione Maffei, andando dalle monete alle scritture, dalle storie letterarie al teatro vivente, di tutto si occupava e da nulla era propaganda asprissima, di natura letteraria per una gran parte. La cancelleria papale e la cancelleriadi Federico II ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] In genere si trattava di scritti piuttosto brevi, privi di destinatario e di firma e spesso anche di data, concepiti per il consumo quotidiano delle cancellerie e destinati quindi a sparire in breve tempo nel gran mare discritture che le sommergeva ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] per lungo tempo la loro funzione di luoghi di produzione della cultura e della scrittura, ma ad essi si aggiunsero presto determinata anche dal livello di istruzione del destinatario. Si ha infatti notizia dicancellerie che adottavano il volgare ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] di impiego di caratteri ebraici. Si trattava di un esperimento che avrebbe dovuto preludere alla stampa delle Scritture sacre nelle tre lingue classiche di in uso nelle cancellerie italiane del secondo Quattrocento e si proponeva di assicurare alle ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] stesso autore . . . Allo stesso modo, dalla stessa cancelleria, a opera magari dello stesso dettatore, possono uscire scritture solenni e togate e scritture pedestri.
Ma anche le scritture medievali di tono umile e medio servono a documentare il ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] e si traduceva in una "professionalità laicizzata" della parola e della scrittura (Bagni, 1988, p. 203).
Quando nella cancelleria divenne necessario essere esperti di diritto, ma anche di composizione ‒ è per questo che dictator equivale nell'uso sia ...
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cancelleresco
cancellerésco agg. [der. di cancelliere e cancelleria] (pl. m. -chi), letter. – Proprio della cancelleria e dei cancellieri: formule c.; pedanteria c.; stile c., burocratico, prolisso. Scrittura c., scrittura usata nei documenti...
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...