DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] scrittura compiuta da D. di un codice, l'attuale Gaddi 90 inf. 12 della Bibl. Laurenziana di O. Hecker, Boccaccio-Funde, Braunschweig 1904, p. 28; D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 1910, pp. 491 ss., 495; E ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] l'esame di abilitazione, fu nominato lettore di eloquenza e di filosofia nella scuola della Cancelleria ducale.
Il affiorano di continuo in prolisse elencazioni storico-filosofiche e mitologiche o nell'ostentata preziosità della scrittura, che ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] e il 1561 il Pigna prese progressivamente il suo posto nella Cancelleria ducale, costringendolo quasi a lasciare Ferrara per trovare un'altra prima persona i soggetti e le modalità discrittura e di esecuzione delle sue opere (Lebatteux), ovvero ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] 1464, anche a causa della mancanza di fonti documentarie della Cancelleria apostolica. G. è tuttavia da i maestri di grammatica a Roma da Sisto IV ad Alessandro VI, in Rassegna degli Archivi di Stato, XL (1980), p. 119; Scrittura, biblioteche ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] Ambrogio Recalcati, capo della Cancelleria apostolica e tra i consiglieri più ascoltati di Paolo III, ostile al di un petrarchista, in Kwartalnik neofilologiczny, II (1997), pp. 83-95; M.L. Doglio, L'arte delle lettere. Idea e pratica della scrittura ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] Con lui lo stilussupremus della cancelleria tocca i suoi vertici più alti. Accanto a questa nutritissima (anche se non ancora identificata e classificata con precisione) scrittura in prosa, Pietro è autore di alcune composizioni latine prosimetriche ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] o prestiti di libri, scambia giudizi su testi in lettura o in scrittura; ci sono di G. Marescalchi, 129 (per l’acquisto di case e beni); ibid., Istrumenti di Z. de’ Calvi, 9, c. 25r (per la presenza in cancelleria); ibid., Abbreviazioni di ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] gli elogi del Panormita (in una lettera a Gaza) e di Leon Battista Alberti, che mostrava di apprezzare nel G. la scrittura sia in prosa, sia in versi. Altra impresa versoria di grande rilievo, realizzata su incarico del pontefice, fu la traduzione ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] ritornò a essere un semplice scritturato nella compagnia Tina Di Lorenzo - Flavio Andò con cui di Goldoni e trasse il soggetto di questo atto unico da un episodio della vita del drammaturgo che lo vedeva a Feltre come coadiutore della Cancelleria ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] 'insurrezione popolare antispagnola.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Cancelleria ducale, Archivi per materie, Ingegneri, cass. n X (1947), pp. 155-159; E. Casamassima, Trattati discrittura del Cinquecento italiano, Milano 1966, pp. 24-26, 34 ...
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cancelleresco
cancellerésco agg. [der. di cancelliere e cancelleria] (pl. m. -chi), letter. – Proprio della cancelleria e dei cancellieri: formule c.; pedanteria c.; stile c., burocratico, prolisso. Scrittura c., scrittura usata nei documenti...
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...