INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] all'amico Francesco Parravicini, di un "presidentato" e di "due segretariati dicancelleria prelatizii; con che papa Urbano della "munificenza" pontificia e i poveri erano disperati. Secondo una scrittura anonima del tempo (ibid., cc. 39-42) - che ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Peng Wei
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) furono [...] la carta e la seta fossero già utilizzate come materiale dicancelleria, il loro impiego non era ancora molto diffuso e nuovo, inizialmente si distinguevano soltanto per il diverso stile discrittura, in quanto la prima usava i caratteri sigillari ( ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] savi alle Decime in Rialto, Redecima del 1537, b. 100/96; Cancelleria inferiore, Doge, reg. II, c. 131rv; Venezia, Bibl. del l'attribuzione a Donato Giannotti della "Scritturadi N. Secretario della Repubblica di Firenze", in Studi veneti offerti a ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] l'imitazione delle forme del potere imperiale, per esempio nelle pratiche dicancelleria, dove per la prima volta sotto di lui vennero introdotti particolari caratteri di solennità che si rifacevano espressamente ai diplomi imperiali. Ricercò poi l ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] G.A. Rampazetto).
L'opera di Palatino veniva dopo i manuali discritturadi Ludovico degli Arrighi e di Giovanni Antonio Tagliente, ma si di esperti in materia, che dovrebbe testimoniare una certa frequentazione del personale dicancellerie ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] i familiari).
Non essendo riuscito a entrare nella Cancelleria pontificia, Peranda offrì i suoi servizi al cardinale circolazione inglese degna di nota, in quanto fu tradotta e ristampata nel Settecento. La sola scritturadi Peranda a essere ...
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COMINO, Bartolomeo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel 1550, da Girolamo e da Pasqualine Trevisan, in una famiglia di lontana origine greca e di rango cittadinesco, dimorante a S. Biagio di Castello, [...] nell'infuriare della peste. Ordinano diCancelleria il 27 dic. 1577, nel 1578-81 è segretario di Giovanni Correr ambasciatore presso la S all'inizio di giugno del 1594, il C. è segretario del Collegio e viene deputato alla scrittura delle lettere ...
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LAZZARINI, Vittorio
Andrea Zannini
Nacque da Giuseppe e Luigia Visinoni il 7 dic. 1866 a Venezia. Avviato dal padre agli studi tecnici, si diplomò presso l'istituto Paolo Sarpi di Venezia, sezione industriale; [...] e ancora un'indagine diplomatica sui titoli dei primi dogi (I titoli dei dogi di Venezia) o studi più specifici su Un maestro discrittura nella Cancelleria veneziana, sul codice Antoniano 182 (attribuito alla prima metà del IX secolo) contenente due ...
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NOTAI, REGNO DI GERMANIA
AAndreas Meyer
In questo contesto, per Germania s'intende l'area di lingua tedesca del Sacro Romano Impero e l'arco di tempo preso in esame copre interamente il XIII secolo. [...] era mantenuta una forma discrittura pubblica o di cancellierato che si richiamava alle prestazioni dei tabelliones di epoca tardoantica, ma, a italiano incontrò una zona di sbarramento, caratterizzata dai documenti dicancelleria retici, che dalla ...
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GIACOMO da Piacenza (Iacopo Piacentino)
Marino Zabbia
Nacque a Piacenza probabilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo da un non meglio identificato Giovanni il cui nome si ricava dalla presenza [...] di comporre una seconda versione: egli tentò in questo modo sia di assecondare i gusti letterari dei notai diCancelleria, sia di si ripropone più il legame tra scrittura storiografica e impegno negli uffici. Di conseguenza viene a mancare anche il ...
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cancelleresco
cancellerésco agg. [der. di cancelliere e cancelleria] (pl. m. -chi), letter. – Proprio della cancelleria e dei cancellieri: formule c.; pedanteria c.; stile c., burocratico, prolisso. Scrittura c., scrittura usata nei documenti...
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...