GIACOMO da Piacenza (Iacopo Piacentino)
Marino Zabbia
Nacque a Piacenza probabilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo da un non meglio identificato Giovanni il cui nome si ricava dalla presenza [...] di comporre una seconda versione: egli tentò in questo modo sia di assecondare i gusti letterari dei notai diCancelleria, sia di si ripropone più il legame tra scrittura storiografica e impegno negli uffici. Di conseguenza viene a mancare anche il ...
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FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 da Antonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] 43, c. 15v; Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Cod. Cicogna, 1539/V: Scritturadi Andrea Memmo Kr.… intorno alle cose di Roma, pp. 400 ss.; ibid., 3477/42-46; Nunziature di Venezia, IX, a cura di A. Stella, Roma 1972, pp. 222, 390 s., 447 s. Cfr ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] di concentrare nelle proprie mani tutto il potere. Dapprima, su sua istigazione, Luigi fece allontanare dalla Cancelleria -187; D. Scarpetta, G. I di Napoli, Napoli 1903; P. Egidi, La scrittura segreta di G. I di Napoli in una sua lettera dell'anno ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] sua scrittura dell'epoca, una semigotica "libera, svelta e corsiveggiante" (G. Cencetti, Lineamenti di storia della scrittura latina Ottenthal, p. 231; nel 1436 entrerà anche nella cancelleria come scrittore delle lettere apostoliche), egli era ormai ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] ; Roma, Archivio storico del ministero Affari Esteri, Le scritture d. Segreteria di Stato degli Affari Esteri del Regno di Sardegna, a cura di R. Moscati, Roma 1947, ad Indicem;nell'Arch. di Stato di Torino, oltre l'Arch. Alfieri, cfr. Carte Bianchi ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] di curia di cui egli aveva direttamente potuto constatare la venalità e gli abusi, sotto il papato Pamphili. Riordinò la cancelleria serie di mss. sempre nel Fondo Chigi riguardanti gli anni di pontificato, la prima, in nove volumi, diScritture ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] , "molto diseguale e incoerente", dalla "scrittura capricciosa e sconclusionata", come afferma il Guarnerio in una lettera del sovrano della fine di novembre del 1402, contrariamente all'uso della Cancelleria aragonese non viene menzionata E. ma si ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] della scrittura, che portò all'affermazione della chiara minuscola come scrittura tipica dei , pp. 120-138; L. Santifaller, Saggio di un elenco dei funzionari, impiegati e scrittori della Cancelleria pontificia dall'inizio all'anno 1099, in Bull. ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] rotonda", arricchendo così considerevolmente la conoscenza dei tipi discrittura in uso nell'Italia meridionale. Nello stesso anno pubblicò pure Notamenti e repertori delle Cancellerie napoletane compilati da Carlo De Lellis e da altri eruditi ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] come legislatore, ai precetti della Sacra Scrittura, ed aveva affermato di voler essere gradito in tutto all'onnipotente estendersi di una siffatta malvagità. Scarsissime reliquie e notizie ci sono rimaste dei documenti usciti dalla cancelleria regia ...
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cancelleresco
cancellerésco agg. [der. di cancelliere e cancelleria] (pl. m. -chi), letter. – Proprio della cancelleria e dei cancellieri: formule c.; pedanteria c.; stile c., burocratico, prolisso. Scrittura c., scrittura usata nei documenti...
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...