Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] di redigere gli atti stipulati a Napoli, Sorrento e Amalfi in scrittura comune, più semplice e leggibile, a opera di .2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938, pp. 176 e 181 s.
Registri della Cancelleria Angioina, ricostruiti da R. Filangieri con ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] rotonda", arricchendo così considerevolmente la conoscenza dei tipi discrittura in uso nell'Italia meridionale. Nello stesso anno pubblicò pure Notamenti e repertori delle Cancellerie napoletane compilati da Carlo De Lellis e da altri eruditi ...
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alfabetizzazione
La scrittura alfabetica è già attestata a metà del 2° millennio a.C. (alfabeto ugaritico, poi alfabeto protocananaico), e fu diffusa dai fenici (a partire dal sec. 11° a.C.) nel Mediterraneo, [...] cancelleria califfale crearono un duplice monopolio dell’uso della lingua scritta, detenuto dagli uomini di religione da un lato (➔ ‛ulama), dagli scribi di in grado di leggere e scrivere, si diffusero nuove pratiche discrittura anche per ...
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Ufficio addetto alla redazione e al rilascio di documenti sovrani. È un’istituzione risalente alle grandi monarchie orientali (Egizi, Ittiti, Babilonesi ecc.), che continua nei regni ellenistici. La c. [...] del diploma da parte di un funzionario, che nell’817 diventa capo effettivo della cancelleria. Dall’età di Lodovico II (9° c. dei re Merovingi, detta merovingica, e due scritture cancelleresche usate nella c. pontificia: la curiale, dalle ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] della cancelleria imperiale che di quella pontificia. Nell’ottica del progetto di restaurazione imperiale di Federico I . Contenuti il cui fondamento è da collocarsi nella lettera delle Scritture, da cui si desume quel ruolo del papa quale vicarius ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] § 66).
Accantonato lo stretto canone scritturale, ma non le scritture deutero-canoniche (quelle cioè che fin dall’età patristica, per ». Ed è sulla base di questo precedente che, ancora nell’ambito della Cancelleria, nel 1520 Machiavelli intraprese, ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] eresie. Redatte quasi certamente nella cancelleria papale, esse aiutano a capire la cedevolezza di Onorio III verso Federico nelle solo il rivelatore, attingendo alle fonti inesauribili della Scrittura. Con il linguaggio del nostro tempo si potrebbe ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] , captatore di donazioni ed eredità) aveva ispirato un provvedimento imperiale. Una costituzione della Cancelleria occidentale di Valentiniano I calligrafi del primo secolo e crearsi un tipo discrittura monumentale, che mentre a quelli si ispirava, ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] questa entrata per finanziare un prestito di 500.000 scudi, il Monte delle Cancellerie. Ugualmente furono stimolate le entrate della latino le sue citazioni della Scrittura. L'iniziativa incontrò l'approvazione di Gregorio XIII il quale, dietro ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] che la sua cancelleria usava il nome di Costantino senza previi controlli, perché, di fronte all’autorevolezza del Sulle relazioni tra interessi della Corte e scrittura storica (soprattutto di Sozomeno), E. Livrea, Costantino nella storiografia ...
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cancelleresco
cancellerésco agg. [der. di cancelliere e cancelleria] (pl. m. -chi), letter. – Proprio della cancelleria e dei cancellieri: formule c.; pedanteria c.; stile c., burocratico, prolisso. Scrittura c., scrittura usata nei documenti...
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...