TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
*
Regione [...] Che la Toscana avesse una popolazione numerosa sino dall'età etrusca e sotto la dominazione romana lo attestano, oltre i ricordi dopo da (da pporre), perché non erano espressi nella scrittura; ha escluso, del tutto o quasi, orrevole e lasciàllo ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] A. Camilli, Firenze 2002.
Il porto urbano di Pisa antica: la fase etrusca, il contesto e il relitto ellenistico, a cura di S. Bruni, Milano a.C., costituiscono la più antica testimonianza di scrittura nell'antico Egitto.
bibliografia
Umm el-Qaab i. ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] della fondazione di Roma: forse dai primordî della civiltà etrusca. I segni I, II, III, sono rappresentazioni amp;mis3;b ⋂ ∣∣ = 212. Nel caso di grossi numeri la scrittura veniva eseguita anche su più linee orizzontali: così 2190 si scriveva:
Le ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] a S. Domenico (1218) che usava spiegare la Sacra Scrittura nella scuola teologica del Vaticano o, come altri vuole, (1832-46) fondò il Museo Egiziano e il notevolissimo Museo Etrusco. Il Museo Egiziano fu ordinato dal barnabita Luigi Maria Ungarelli. ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] ) costituiscono di gran lunga il più antico documento della scrittura in Italia; un'olla vinaria tardo-orientalizzante (620 ca al minimo in quello nord-occidentale, da Porto verso la costa etrusca.
A Ostia, ci si è limitati a sondaggi di accertamento ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] communis, Phyllirea media, Olea europea, Lonicera etrusca, Viburnum tinus, formando una caratteristica macchia mediterranea stessa lingua, certo con grandi varietà dialettali; avevano una scrittura il cui alfabeto è, ad eccezione di lievi diversità ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] fig. 15). A Cartagine s'è trovato un piccolo rilievo con iscrizione etrusca che nomina il proprietario punico. Chiusi ci ha dato le situle (una sulla faccia esterna, spalmate di cera per la scrittura nell'interna, che si usavano donare in occasione ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
*
Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] neolitici Liguri, poi dai Veneto-Illirici e dalle stesse popolazioni etrusca e gallica che si succedettero nella pianura del Po, fu e quello di riforma relativo all'insegnamento della Sacra Scrittura da farsi nelle chiese cattedrali e nei conventi, e ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] E poi circa il 540, con l'aiuto degli Etruschi, impegnarono battaglia contro l'armata navale dei Focesi che nella mai, da infiltrazioni di costumi africani. La lingua e la scrittura mantennero quasi inalterati i loro caratteri (v. Fenici); le vesti ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] i libri della etrusca disciplina (distinti in libri fulgurales, haruspicini, rituales) presso gli Etruschi, né il Libro un Eptateuco. Che, in generale, ci sia stato un canone di scritture valevole per tutte le chiese manichee - sparse, com'è noto, ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...