Repertorio di siti dell'Europa protostorica
Ian M. Stead
Ermanno Gizzi
Barry Cunliffe
Daniele Vitali
Martine Schwaller
Alessandra Costantini
Enrico Pellegrini
Cinzia Vismara
Arras
di Ian M. Stead
Il [...] in un’identità di cultura materiale e di scrittura. In questa osmosi culturale è preponderante il ruolo pavimento erano due bacini, una oinochoe in bronzo di fabbricazione etrusca e un grande lebete. I materiali consentono di datare la sepoltura ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] il metodo dello Champollion nella retta interpretazione della scrittura geroglifica egiziana. Le sale furono decorate con al Maggiordomo dei Sacri Palazzi per l'allestimento del Museo Etrusco. Ancora, tra i cimeli più rari l'anfora ad anse ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] inoltre due coppe attiche, una brocca e dei bacili di bronzo di produzione etrusca; la cassa di un carro a quattro ruote fungeva da letto funebre per economiche (artigianato, commercio, monetazione, scrittura) e amministrative. Già J. Dechelette ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IX Liguria
Giuseppina Spadea
Liliana Mercando
Regio ix liguria
di Giuseppina Spadea
La regio IX augustea era limitata dal fiume Magra a est e dal fiume Varo a [...] di Genova - San Silvestro di numerosi frammenti anforici di produzione etrusca (tipo Py 2 e Py 4) e, in minor quantità, Bologna 1987, pp. 437-41.
A.L. Prosdocimi, Lingua e scrittura dei primi Celti, in I Celti (Catalogo della mostra), Milano 1991 ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] È tuttavia a partire dal VI sec. a.C., soprattutto grazie al diffondersi della scrittura, che si osserva un netto prevalere della componente etrusca nell’organizzazione di numerosi centri come Pompei, Stabia, Vico Equense, Fratte di Salerno, accanto ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] maggiore diffusione nelle convivenze umane prive ancora di scrittura. È per questo che vastissimo è il campo può stupire chi conosce la meravigliosa perizia raggiunta dagli Etruschi in altri rami delle parallele arti industriali, la metallotecnica ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] etrusca, la recezione di tecnologie più avanzate sia nel settore dell’agricoltura che in quello dell’artigianato e di strumenti di cultura come la scrittura occupazioni stabili della regione. Gli Etruschi stabilirono di conseguenza forme di alleanza ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] le genti tiberine, in specie presso i Sabini, dove viene anche elaborato, sul modello greco-etrusco, un sistema di scrittura proprio. La mobilità, caratteristica strutturale di tale gente secondo la tradizione antiquaria romana, reinterpretata anche ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] di vite (Nat. hist., XIV, 1). Il tempio, nel mondo etrusco e italico, era considerato la casa della divinità (o delle divinità) Nei santuari, d'altronde, vere e proprie scuole di scrittura, vi era sempre chi sapeva scrivere ed era disponibile ad ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] lasciò Roma per Napoli, dove la moglie aveva ottenuto alcune scritture teatrali e dove, nel 1791, gli nacque una figlia, Arcadia, della Società degli antiquari di Londra, dell'Accademia Etrusca di Cortona e censore filologo nella Sapienza. Erede della ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...