Grammatico e filosofo stoico (1º sec. d. C.); probabilmente direttore del Museo di Alessandria e appartenente all'alta gerarchia sacerdotale egiziana. Fu chiamato a Roma, alla corte imperiale, per l'educazione [...] del giovane Nerone. Le sue opere (Le Comete, Storia egiziana, La scritturageroglifica) uniscono motivi del contemporaneo sincretismo egizio-alessandrino ad elementi di carattere stoico. ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] Testi delle Piramidi e dei Testi dei Sarcofagi: esso ci è giunto in innumerevoli edizioni, spesso molto parziali, in scritturageroglifica e più ancora in ieratico, sui più diversi supporti scrittori (le pareti delle tombe, i coperchi dei sarcofagi ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] degli oggetti e degli esseri viventi. Thot, il dio della 'lingua' intesa come organo corporeo, è qui anche il dio della scritturageroglifica ed è capace di trasformare i pensieri del cuore in linguaggio parlato e scritto. La creazione è un atto di ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] ciò che il cuore pensa non è difatti la forma fonetica delle cose, ma il loro concetto e la loro forma. La scritturageroglifica riproduce questa forma e si riferisce, per suo tramite, al concetto. La lingua proferisce i concetti pensati dal cuore e ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] fornirono la disciplina e il metodo necessari allo sviluppo di una fitografia, un'altra caratteristica della scritturageroglifica fu determinante per favorire l'evoluzione di una logica classificatoria: l'esistenza dei determinativi, indicatori di ...
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Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] Reineke
I ritrovamenti effettuati nelle prime tombe regali hanno portato alla luce anche le prime testimonianze dell'uso della scritturageroglifica e con essa i primi esempi di cifre egizie. Su una mazza cerimoniale del re Narmer (ca. 3050) si ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scritturageroglifica. Sin dall'inizio [...] ; sulle congiunzioni e sulle fasi del Sole e della Luna; sull'ora in cui sorgono le stelle); dieci libri in scritturageroglifica che trattano di cosmografia e di geografia dell'Egitto e del Nilo, nonché di questioni attinenti al tempio, quali la sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia egizia
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà egizia si sviluppa a stretto contatto con il Nilo, che [...] errori inferiori a 1°.
Le prime rappresentazioni grafiche della volta celeste seguono di pari passo la comparsa della scritturageroglifica. All’interno dei sarcofaghi risalenti al XIX secolo a.C. (XII Dinastia) che contengono le spoglie di notabili ...
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precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] (accanto a quelle vergate, come nel caso maya, in epoca posteriore alla conquista), fu espressa attraverso una scritturageroglifica di complessa interpretazione, in ragione del largo uso di concetti astratti e metafisici. Tra le arti, meritano ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] uomini primitivi, passando per l’elaborazione dei primi sistemi espressivi (prima azioni e gesti, poi la scritturageroglifica nata insieme alla lingua-canto), fino alle lingue articolate e al contemporaneo sviluppo della retorica (rispondente alla ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...