Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] . Fu creata inoltre un'organizzazione statale per amministrare le ingenti ricchezze, che richiese l'adozione di una scrittura, dapprima geroglifica poi lineare, suggerita sicuramente dai contatti con l'Egitto o la Siria, che già la possedevano da ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] , che includono, per quanto riguarda il mondo antico, i principali sistemi cuneiformi, i geroglifici egiziani, il protoelamico, la scrittura indiana e quella cinese. Mentre il protoelamico sembra essere chiaramente una derivazione ideativa della ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento filosofi e grammatici esaminano le relazioni del linguaggio con il pensiero [...] .
Comune a Vico e Condillac è l’ipotesi di uno sviluppo della scrittura parallelo a quello del linguaggio: da geroglifica, simbolica e ideografica, la scrittura divenne rappresentazione grafica di blocchi lessicali e infine, passando per uno stadio ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento emerge il problema di trovare o costruire artificialmente una lingua universale [...] Schrickius, Stiernhielm, Kempe, Rudbeck, Harsdörffer.
Altri sono attratti dalla presunta perfezione di lingue e scritture esotiche come i geroglifici egizi o gli ideogrammi cinesi. Molto importante è l’influenza del cinese studiato dal Cinquecento in ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento molti filosofi ed eruditi sostengono una visione magica dell’uomo e del [...] 1654. In questi lavori Kircher, riprendendo la lettura ermetico-rinascimentale dei geroglifici, commette l’errore fondamentale di considerarli una scrittura puramente ideografica, fatta cioè soltanto di ideogrammi, o segni scritti che rappresentano ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gruppo di filosofi, scienziati e letterati, gli idéologues sono i diretti eredi dell’Illuminismo [...] , simboli e disegni per gioco e per diletto.
Di pari passo, secondo gli idéologues, procede la scrittura, che nasce geroglifica (ogni simbolo denota un oggetto), quindi diventa figurato-metaforica, poi prosodico-tonale (indica le qualità musicali ...
Leggi Tutto
Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] il fatto di cui intende parlare, esattamente come la grafia geroglifica "che raffigura i fatti che descrive" (4.016). una parola abbia bisogno di essere ecoica o la scrittura di essere pittografica. Secondo Austin la correlazione tra linguaggio ...
Leggi Tutto
PASIGRAFIA e PASILALIA (dal gr. πᾶσι "per tutti" γραϕή "scrittura" e λαλία "parlare")
Stefano La Colla
Il termine di pasigrafia fu creato nel 1797 da Joseph de Maimieux (1753-1820) come quello di pasilalia [...] , Parigi 1797), G. F. Grotefend, il decifratore della scrittura cuneiforme (Commentatio de pasigraphia, Gottinga 1799), il glottologo J. 1801), J. Z. Näther (1805) con una pasigrafia geroglifica, J. M. Schmidt (1808).
Trascurando alcuni altri progetti ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] la Siria e la Mesopotamia e la reintroduzione della scrittura, come la potenza egemone del continente, sino al crollo è ascrivibile al IX secolo; vi si affianca una iscrizione geroglifica (in un'altra sono citati i Mushki incontrati da Tiglatpileser ...
Leggi Tutto
Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] XVII al XIV sec. a. C. È importante l'iscrizione geroglifica, recante il nome di Ramesses II, rinvenuta in uno dei osso, e due tavolette inscritte. Sebbene il tipo particolare di scrittura non sia ancora stata decifrata, si ha ragione di supporre che ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...