scrittura, psicologia della
Disciplina che si occupa degli aspetti cognitivi e affettivi legati al processo della scrittura nella normalità e nella patologia. La scrittura è la rappresentazione visiva, [...] delle espressioni linguistiche. L’insieme dei segni con i quali la scrittura viene realizzata è storicamente denominato in base al sistema utilizzato (scrittura pittografica, ideografica, alfabetica, a seconda che il segno corrisponda al significato ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] passa via via attraverso le fasi della poesia audiovisiva, ideografica e visuale (Poëzjen, 1971; Maskers, 1973). Va infine F. Lilar), contrassegnata da una progressiva facilità di scrittura; per contro abbondano di dispositivi letterari i romanzi di ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] accurato delle più antiche iscrizioni (v. epigrafia) che gli archeologi vanno raccogliendo.
La scrittura cinese è ideografica. Rassomiglia quindi vagamente alle scrittureideografiche di altri popoli antichi, p. es. i Babilonesi e gli Egiziani, ma ne ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] in quanto usa forme di rappresentazione simbolica ideografica, analoghe a quelle delle primitive comunicazioni evidentemente le manifestazioni elettive tipiche del linguaggio e della scrittura, che, con le loro anomalie, spesso risentono nei ...
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MAYA
Antonio MORDINI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Attilio MORETTI
. I Maya o Maya-Quiché, che formano una delle famiglie etniche più omogenee dell'America Centrale (v. sotto: [...] padroni, cercarono di dare un valore fonetico o anche alfabetico ad alcuni segni della loro scrittura nazionale. La teoria che i glifi siano ideografici è stata sostenuta particolarmente dagli studiosi tedeschi, fra cui il Seler, lo Schellhas e il ...
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SINAI (o Arabia Petrea; A. T., 115)
Giuseppe STEFANINI
Giuseppe RICCIOTTI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta penisola di forma triangolare, posta tra l'Asia e l'Africa, lunga da Rās Moḥammed all'estremità [...] trattasse di un sistema di scrittura alfabetica, e la loro forma, risultante evidentemente da una semplificazione dei geroglifici. Ricordando che l'alfabeto fenicio reca tracce evidenti di un'origine pittografico-ideografica e si fonda sul principio ...
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Figura simbolica, di solito accompagnata da un motto e da una dichiarazione in versi, talvolta anche da un commento in prosa.
Il primo a usare la parola in questa accezione fu Andrea Alciato, nel suo Emblematum [...] da Plinio, Tacito, Plutarco, Apuleio, Clemente Alessandrino, Plotino, ecc., s'immaginò che i geroglifici fossero una scrittura solamente ideografica, che con essi i sacerdoti egiziani adombrassero idee divine, e che i filosofi greci avessero attinto ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] insistito molto sul significato, i nessi e caratteri della scrittura disegnativa o grafica dell'artista (Degenhart); dall'altro Quando, con vecchia espressione, si dice che ogni conoscenza ideografica passa per il sapere nomologico, è evidente che ai ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] e in nessun altro luogo del mondo antico.
III millennio
a) Il sistema di scrittura protoelamico. Il sistema di scritturaideografico convenzionalmente denominato protoelamico fu sviluppato e usato nelle regioni occidentali e meridionali della Persia ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] presso che sola basta a far parere bella qualunque scrittura".
Il B. portò inoltre a compimento con estrema sacrificò talvolta l'integrità del testo e la stessa armonia ideografica, cardine della sua concezione del frontespizio.
Come tutti i ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...