CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] libro, divenivano simboli degli evangelisti. Altri motivi iconografici derivati dalle Scritture, come per es. l'arcobaleno (quale trono di C.), Tardo Medioevo, sostituì la figura più solenne e ieratica del crocifisso.Tra le immagini devozionali di C ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] di 1800-1600 anni più recente delle più antiche scritture sumeriche, presenta una complicata combinazione di oltre 2000 segni secondo la linea verticale; i visi esprimono una fissità ieratica: è uno strano miscuglio di primitività e di raffinatezza. ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] e senza quel processo di osmosi che per lo ieratico non era mai mancato. Il demotico finisce non solo il materiale greco è voluminoso e ricco di esempî di magnifica scrittura. Sfogliando le raccolte di riproduzioni vengono in mente esempî di grafia ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] la torre adibita a campanile (shurō), il deposito di sacre scritture (kyōzō), ecc. Le costruzioni sono interamente in legno, ma un grande nimbo a profilo di foglia, la rigida, ieratica immagine di Shākyamuni seduto in trono, grandeggia al centro ...
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GERINI, Niccolò di Pietro
Stefano Pierguidi
Figlio di Pietro e di Giovanna di Agnolo Bindo (Gaye), nacque a Firenze intorno al quinto decennio del XIV secolo.
Il G. si formò con ogni probabilità a Firenze [...] aneddotici, ma privi di organicità: dalla rigidità ieratica dell'Ascensione nella sala capitolare di S. in Italy, II, London 1864, p. 23; C. Pini - G. Milanesi, La scrittura di artisti italiani (secc. XIV-XVII), I, Milano 1876, n. 8; Lettere di un ...
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EGITTOLOGIA
G. Botti
(v. anche egiziana, arte). Questa denominazione designa la disciplina che studia lo svolgimento della storia e civiltà dell'Egitto antico, a partire dal periodo preistorico all'epoca [...] fonti monumentali, epigrafiche, manoscritte, per ciascuno di tali periodi, lo studio dell' e. si rivolge alla scrittura (geroglifica, ieratica, demotica), alla lingua nei suoi varî stadi (antico, medio, neo-egiziano, demotico e copto), alla storia ...
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ieratico
ieràtico (raro geràtico) agg. [dal lat. hieratĭcus, gr. ἱερατικός, der. di ἱεράομαι «esercitare il sacerdozio», da ἱερός «sacro»] (pl. m. -ci), letter. – 1. a. Sacerdotale, per lo più con riferimento ai sacerdoti di popoli antichi:...
demotico
demòtico agg. e s. m. [dal gr. δημοτικός, der. di δῆμος «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. agg. e s. m. Propr., popolare, volgare. In partic., scrittura d., tipo molto rapido di scrittura ieratica (v. ieratico), venuta in uso in Egitto...