BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] anche il precedente atto d'accusa già distrutto): in una scrittura smarrita inviata a Roma egli doveva figurare come sospetto di eresia , per motivi che il B. definì di natura privata in una sua lettera di protesta alle autorità accademiche, ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] ne era stato fautore ed estensore: alla bolla non priva di errori tipografici egli apportò talune variazioni, nella romana, VII, 2 (1959), pp. 405-416 e M. Zucchini, Una scrittura del cardinale Giulio Sacchetti a Papa A. VII per rimettere in piedi l' ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Monte, il suo favorito (fatto adottare al fratello Baldovino) privo anche di una minima vocazione alla vita ecclesiastica.
Nel giugno clero regolare, chiariva gli usi leciti della Sacra Scrittura ed emendava la predicazione e l'istruzione religiosa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] (un modello etico fondato sui valori della Sacra Scrittura, sulla visione patristica e sulla riflessione della scolastica patti con il mutuatario un compenso per il danno, venendo privato di qualche cosa di quanto dovrebbe avere: infatti questo non ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] progetti di creazione di un'emittente televisiva privata di ispirazione cattolica, che riteneva dovesse essere risale alle fonti della fede. Luciani appare intriso di Sacra Scrittura (l'aveva insegnata) e cita correntemente la Regula pastoralis di ...
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D'Annunzio, Gabriele
Emanuela Bufacchi
Il poeta dalla vita "inimitabile"
Vissuto tra la seconda metà dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, D'Annunzio, seguendo le contemporanee tendenze dell'arte [...] 1881 una vorticosa vita di piaceri e di avventure; in una lettera privata così si confessa: "Io ho per temperamento, per istinto, il dell'arte in uomo d'eccezione, capace di usare la scrittura per guidare gli uomini a una conoscenza più profonda della ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] aprì l'ultima, drammatica fase della vita della regina, non priva di colpi di scena. Sebbene il Collegio cardinalizio già il D. Scarpetta, G. I di Napoli, Napoli 1903; P. Egidi, La scrittura segreta di G. I di Napoli in una sua lettera dell'anno 1380, ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] impresari di quel tempo, Domenico Barbaia, offrì al B. una scrittura per un'opera nuova da, rappresentarsi alla Scala. A Milano dei libretti da lui musicati scarseggiano o sono del tutto privi di "buon senso", ma in compenso ridondano di situazioni ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] dei popoli selvaggi e dell'esistenza sociale, ma ancor priva di un'organizzazione razionale, dei popoli barbari: un livello società letterate, le quali sono in grado, possedendo la scrittura, di tramandare documenti in base a cui è possibile ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Foscarini "che i Canoni erano contro il Vangelo et che la scrittura non disponeva così", onde irrompe la vena polemica del nunzio meno i re e gli imperadori che alcun altro quantunque idiota e privato. E certo misero e dolente è colui che a sì fatto ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
privato
agg. e s. m. [dal lat. privatus, propr. part. pass. di privare «privare»; nel sign. 2 b dallo spagn. privado; nel sign. 3 dal lat. mediev. privatum (per ellissi di un sost. neutro)]. – 1. agg. a. Detto dell’uomo considerato come singolo...