MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] moglie e la percezione dell'aiuto divino non appare priva di fondamento: confermano l'esperienza emotiva d'un aiuto separate i capitoli, assumendo così precise delimitazioni.
Finita la scrittura del romanzo, il M. isolò un’appendice, che iniziava ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] alla protezione della città esausta, ma il Sacro Collegio lo lasciò privo di mezzi; inoltre affidò la custodia di Modena a Guido Rangoni di stasi gli consentì anche di tornare alla scrittura. Compose parecchi discorsi sulla politica italiana, portò ...
Leggi Tutto
D'Annunzio, Gabriele
Emanuela Bufacchi
Il poeta dalla vita "inimitabile"
Vissuto tra la seconda metà dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, D'Annunzio, seguendo le contemporanee tendenze dell'arte [...] 1881 una vorticosa vita di piaceri e di avventure; in una lettera privata così si confessa: "Io ho per temperamento, per istinto, il dell'arte in uomo d'eccezione, capace di usare la scrittura per guidare gli uomini a una conoscenza più profonda della ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] si articola in individuale (monastica e morale), economica (privata e dispensativa) e politica (pubblica e civile). A alle nature e proprietà delle cose di cui tratta la Sacra Scrittura e a offrirle ai lettori (indicati con la locuzione simplices ...
Leggi Tutto
Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] ; 9) per il fatto che la sua fruizione ha natura privata, estetica, e ha spesso luogo una sola volta.
Non tutti Hugo, il mare e la balena in Melville, la frase e la scrittura stessa nel nouveau roman: sono tutti ‛personaggi' in piena regola - più ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] nessi consonantici latineggianti (constituzione, instituto, instrumento ecc.).
È importante distinguere tra scritture destinate alla stampa e scritture destinate a circolazione privata. Tra le prime, è abituale l’uso dell’italiano della tradizione ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] tono stesso mediocre e conversevole dello stile non è indice di scrittura spontanea e corrente, si un segno fra i molti di di Ettore avrà origine la stirpe degli Estensi), ma non è privo neppur esso di una sua atmosfera di tenerezza e di commozione, ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] tradizionali, e l'eleganza di una scrittura sempre mantenuta sullo stesso rigoroso equilibrio che presentano un fosco ritratto del carattere, delle abitudini e della vita privata del Niccoli. Il contrasto tra i due amici fu infine sanato dall' ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] , tutte siano in me ... ma io non son tanto privo di giudicio in conoscere me stesso, che mi presuma saper tutto chi 'l vede e sente ...". Sino al punto in cui la scrittura che tende a visualizzare gli effetti si misura con un originale pittorico ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] per la morte, si serra nel cerchio inaccessibile di un'espressione privata dell'oggetto o, se si vuole, di una predica dissacrata sensibili secondo un gioco fallace di prospettive.
In una scrittura coeva, il Dialogo contro i Poeti (pubblicato forse a ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
privato
agg. e s. m. [dal lat. privatus, propr. part. pass. di privare «privare»; nel sign. 2 b dallo spagn. privado; nel sign. 3 dal lat. mediev. privatum (per ellissi di un sost. neutro)]. – 1. agg. a. Detto dell’uomo considerato come singolo...