ROSSINI, Gioacchino
Compositore, nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, morto a Passy (Parigi) il 13 novembre 1868.
La vita e le opere. - Il padre del R., Giuseppe, nativo di Lugo in Romagna e trombetta [...] e grandioso del Mosè, che disorientò a tutta prima il pubblico, ma non tardò ad assicurarsi universale successo.
Il 20 ottobre delle "deficienze" armonistiche (vogliamo dire, meno aridamente, di "scrittura" musicale in genere?) e cioè di quel giro d' ...
Leggi Tutto
. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] composta nel periodo Engi (901-923) e ultimata e resa pubblica nel 927 d. C.; i primi 10 libri contengono il cerimoniale un Eptateuco. Che, in generale, ci sia stato un canone di scritture valevole per tutte le chiese manichee - sparse, com'è noto, ...
Leggi Tutto
REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] in presenza di una crescente e correlata eclissi della scrittura drammatica, gli studiosi devono fondatamente parlare della preminenza (si pensi al gruppo 7:84 che si rivolge a pubblici non teatrali in luoghi non teatrali dichiarando nel suo nome ...
Leggi Tutto
RESTAURO
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
Carlo ALBIZZATI
Umberto CIALDEA
Gino TESTI
. Restauro dei monumenti. - Il proposito di restaurare i monumenti, sia per consolidarli riparando alle ingiurie [...] fissare precise norme per la tutela delle opere d'arte pubbliche o private, ne ha fissato come oggetto non soltanto ecc., 2ª ed., Parigi 1858; P. Palmeri, Modo di riconoscere le scritture scancellate, in Annali Ist. Sup. Agr., II, Portici 1893-94, p. ...
Leggi Tutto
ROMANIA (XXX, p.1; App. I, p. 981; II, 11, p. 740; III, 11, p. 631)
Elio Manzi
Rita Di Leo
Francesco Guida
Rosa Del Conte
Sergio Rinaldi Tufi
Ion Frunzetti
Dal 1968 la repubblica di Romania è divisa [...] con la ruota) e di cultura (introduzione della scrittura) e giunge a darsi un certo assetto politico-militare V. Kazar (nato nel 1913), J. Ross (1899-1976), che pubblicano i loro disegni e incisioni, di carattere militante, nelle riviste di sinistra. ...
Leggi Tutto
Provincia dell'Impero indiano, ma geograficamente parte dell'Indocina o India Transgangetica (ulteriore). Comprende, sin dall'annessione avvenuta nel 1886, i territorî britannici dell'Alta e Bassa Birmania [...] di una vita comoda e indolente.
Come la religione, la scrittura (derivata dal vecchio Pāli) e un notevole numero di parole . Con il diffondersi dell'uso della stampa vengono pubblicati anche giornali nelle maggiori città.
I Birmani amano gli ...
Leggi Tutto
Animale domestico, appartenente all'ordine dei Carnivori, alla famiglia Canidi.
I Canidi.
La famiglia dei Canidi (lat. scient. Canidae Gray 1821; fr. Canidés; sp. Cánidos; ted. Hunde; ingl. Dog tribe) [...] bassorilievi, sculture, cenni descrittivi tramandatici con la scrittura. Gli scritti permettono di seguire la storia del vedi anche la raccolta Bollettino del K. C. I., pubblicazione mensile ufficiale del Kennel Club Italiano.
Il cane nelle armi da ...
Leggi Tutto
Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] d'attrarre l'attenzione per qualche merce o festa pubblica o convegno industriale, ecc.
Simbolo e simbolismo sono ricorrere alla dubbia epistola di lui a Can Grande): "Le scritture si possono intendere e deonsi esponere massimamente per quattro sensi. ...
Leggi Tutto
(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, I, p. 444; III, I, p. 257; IV, I, p. 310)
Popolazione. − Il B. rimane uno dei paesi più estesi (8.511.965 km2) e più popolosi (oltre 150 milioni di ab.) della Terra: occupa [...] , Carlos Heitor Cony, Ignácio de Loyola Brandão, António Olinto. Di particolare impatto sul pubblico per la loro sapiente struttura di ascendenza poliziesca e la scrittura veloce i romanzi di Rubem Fonseca (Feliz ano novo, 1975, su cui Marcelo Rubens ...
Leggi Tutto
. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] dell'archivio di Propaganda Fide: la sola collezione secondaria delle Scritture riferite nei Congressi contiene una trentina di grossi volumi. L'armeno Alessandro Balgy ha pubblicato in latino, a Vienna, nel 1878, una Historia doctrinae catholicae ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...