LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] dei teologi nel 1817, insegnò teologia e sacra scrittura a Casale Monferrato. Fu vicegovernatore del Collegio delle Torino il 14 marzo 1873 e fu sepolto a Oropa.
Il L. pubblicò 37 lettere pastorali, la prima delle quali fu la Epistola pastoralis ad ...
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DIEDO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1703 da Girolamo, di antica famiglia appartenente al patriziato, ed Emilia Garzoni; alla morte del padre, nel 1707, fu adottato e nominato erede [...] 1774-75 si oppose alla chiusura del Ridotto, la pubblica casa da gioco, e pagò questa posizione favorevole ai e secolari et a loro più qualificati oratori venuti a Venezia ... Scrittura di Antonio Diedo; Ibid., Mss. PD 635 C/II: Dispacci ...
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FINETTI, Bonifazio
Silvano Cavazza
Nacque a Gradisca (ora Gradisca d'Isonzo, in provincia di Gorizia), capoluogo dell'omonima contea austriaca, il 16 febbr. 1705 da Antonio e Camilla Leonelli; l'8 marzo [...] "teologo, e revisore di libri e consultore del S. Offizio"; pubblicava inoltre due lunghe lettere che gli aveva indirizzato da Trento C.A. dell'opuscolo, sotto il titolo Difesa dell'autorità della Sacra Scrittura contro G.B. Vico, a cura di B. Croce, ...
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CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] quale fu trasferito nel 1819, tenne corsi di Sacra Scrittura e per ben due volte, nel 1818 e . austriaca: 1859-1866, Roma 1967, pp. 28, 83, 115, 252; Aspetti di vita pubblica e amministr. nel Veneto intorno al 1866, Vicenza 1969, pp. 49, 72, 75, 77, ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] - e la primavera del 544, quando l'opera venne resa pubblica. Nella tradizione manoscritta che ce l'ha conservata essa è preceduta rettorica, ma anche una profonda conoscenza tanto della Sacra Scrittura e dei Padri della Chiesa (s. Agostino), quanto ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] mss.; Varano, Arch. parrocchiale: Apologetico del curato di S. Giacomo V. Cruciani contro la scrittura del curato di S. Marco Flaminio Conti da lui pubblicata in avvilimento e ruina del noto lodo sulla loro controversia (1781), ms.; Ibid., Specchio ...
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ROSI, Michele
Christian Satto
– Nacque a Pieve di Camaiore (Lucca) il 29 settembre 1864 da Basilio e da Ersilia Lazzarini, primo di numerosi fratelli.
La sua fu una giovinezza difficile a causa di una [...] e sui fatti così come quelle di ricostruzione storiografica e di scrittura. Non andarono a buon fine neppure tre tentativi (1918, 1922 del Real Collegio di Lucca, decisa dal ministro della Pubblica istruzione Guido Baccelli nel 1899. I due entrarono ...
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SAVARESE, Roberto
Stefania Torre
– Nacque a Napoli il 4 dicembre 1805 da Luigi, magistrato della Corte dei conti, e da Marianna Winspeare.
Fu avviato agli studi dallo zio materno Davide, avvocato fiscale, [...] e offriva un saggio della notevole propensione alla scrittura elegante e dell’assoluta disinvoltura nell’impiego dello stile profondità del pensiero lo guidò verso le nuove sfide del diritto pubblico e dell’economia, a cui dedicò alcuni corsi in un ...
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RASI, Luigi
Mirella Schino
RASI, Luigi. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1852, figlio di Antonio e di Maria Berghinzoni.
Compì studi classici prima nella città natale, poi, a partire dal 1867, a Firenze, [...] . Nella stessa compagnia, un anno prima, era stato scritturato come amoroso il fratello Giulio, più anziano di Luigi di mettere in scena un altro dramma di Rasi, La prova. Furono pubblicati e messi in scena, ma sempre con scarso successo, anche: La ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] amicizia e che ebbe modo di frequentare a Brescia in occasione della pubblicazione dei Sepolcri, a opera dell'editore N. Bettoni. Fu in questi di Brescia. "Melometria dei cantici originali della Sacra Scrittura" (1847). Frattanto, tra il 1842 e il ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...