BERNINI, Domenico Stefano
Antonio Rotondò
Nacque a Roma, ultimo di undici figli, il 3 ag. 1657 da Gian Lorenzo e da Caterina Tezio. Entrò, quattordicenne, nella Compagnia dei gesuiti, ma ben presto, [...] non perdette tuttavia l'inclinazione allo studio della Scrittura, che le controversie dottrinali del tempo (quietismo contro i Turchi… Innocenzo XI, Roma 1695.
Nel 1705 il B. pubblica il primo volume della Historia di tutte le heresie. Poiché in esso ...
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FANTONI, Iacopo
Cecilia Asso
Figlio di Domenico, fiorentino, nacque probabilmente nel 1614. Della sua vita è nota solo la parte relativa al processo dell'Inquisizione intentato a Firenze nel 1641 contro [...] che le pratiche erotiche non sono citate nella Sacra Scrittura come strumento di perfezione, egli rispose "multa fecit dei serviti, morto prima del processo) furono esposti al numerosissimo pubblico su di un palco, in abito da penitenti: prima che ...
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GIARACÀ, Emanuele
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Siracusa il 22 ag. 1825 da Angelo e da Nunzia Chindemi. Il padre, capitano di marina, morì prematuramente lasciando la famiglia in condizioni finanziarie [...] 1877.
Il timore di censure e ritorsioni aveva interrotto l'attività di pubblicista del G., condannandolo a una "quiete sepolcrale" che aveva lasciato spazio soltanto alla scrittura, alla vita interiore e agli affetti di famiglia. Fu perciò solo nel ...
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BUTI, Gregorio
Julius Kirshner
Appartenente ad antica famiglia pistoiese (le case dei Buti erano comprese nella parrocchia di S. Giovanni Foricivitas, e si trovavano lungo la via che ancor oggi porta [...] del suo insegnamento fiorentino. Certo il B. aveva rinnovato allora l'antica consuetudine di leggere e commentare pubblicamente la Scrittura ed i testi teologici nel duomo di Pistoia; così come aveva ripreso - proprio in questo periodo - gli ...
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GIRIBALDI, Alessandro
Massimiliano Manganelli
Nacque il 4 nov. 1874 a Porto Maurizio; trascorse la giovinezza tra Oneglia, Sanremo e Genova, al seguito del padre Raffaele, ufficiale nelle capitanerie [...] della Liguria di fine Ottocento.
Il vigore polemico, talvolta ferocemente sarcastico, della scrittura critica del G. si concretizzò specialmente in una serie di articoli, pubblicati sulla rivista L'Iride tra l'aprile del 1897 e il febbraio dell'anno ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno di Carlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...] e per l'appoggio dato all'Argelati e al Muratori per la pubblicazione dei Rerum Italicarum Scriptores. L'A. non solo fu tra i theoricae quam practicae; di teologia, i Ragionamenti sulla sacra Scrittura. Dell'A. non restano ora che le annotazioni ai ...
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GRANDI, Orazio
Paolo Zublena
Nacque a Montecatini (l'odierna Montecatini Terme) il 13 genn. 1851 da Arcangelo, avvocato, amico di G. Giusti e di F. Carrara, e da Enrichetta Del Grande Pierallini. Trascorse [...] Roma.
Intanto il G. si dedicava con passione alla scrittura. A venticinque anni fece uscire il suo primo romanzo, che sarebbe stato considerato il suo romanzo più riuscito, L'abbandono, pubblicato per i tipi di Le Monnier a Firenze nel 1878.
Tema ...
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LACCETTI, Valerico
Elena De Luca
Nacque a Vasto il 18 giugno 1836 da Antonio, capo plotone della guardia d'onore del re, e da Glafira dei conti Mayo.
Ricevette una buona formazione letteraria, studiando [...]
Negli ultimi anni della sua vita si dedicò alla scrittura di opere teatrali. Il dramma storico Arrigo VIII re ispirata dal romanzo di B. Davanzati, venne pubblicato nel 1902 a Lanciano. Nel 1906 fu pubblicato a Roma il S. Francesco d'Assisi, ...
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FIESCHI, Battista (Giambattista)
Aurelio Cevolotto
Nacque, probabilmente a Genova, tra il 1460 e il 1471 da Luca dei conti di Lavagna, e da Caterina Di Negro Saliceti. Dottore utrisque legis, sposato [...] testimonianza della Vernazza risulta anche che l'eretico, "esponendo la scrittura a suo modo", affermava "che tutto ciò che è ordine e non pervenuta, che il Butzer era esortato a far pubblicare. Allo stesso personaggio ed ai suoi giovani amici ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 aprile 1780 da Gio. Batta e Fulgenzia. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all'università di Padova nel 1801, [...] Padova), il 22 ott. 1860.
Tra le sue composizioni, tutte pubblicate a Vienna salvo diversa indicazione, e senza data si ricordano: Ouverture quale nella cantabilità melodica e nella sapiente scrittura contrappuntistica mostra allo stesso tempo di aver ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...