CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] suggerire un impianto di registri con un metodo di scrittura più sicuro e più chiaro. Nonostante l'approvazione Roma 1842), in cui affermava di essersi risolto "a rendere... di pubblico diritto" la sua raccolta di rilievi (fabbricati dalla metà del I ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] a cielo aperto i quali distribuivano l'acqua sia alle fontane pubbliche, sia alle case private e acquedotti furono costruiti a Rabat, incorniciatura una decorazione epigrafica nella quale predomina la scrittura corsiva accanto a un cufico che è ora ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] 1899.
Il C. compì gli studi di grammatica nella scuola pubblica di Levizzano. Passò poi, sullo scorcio del 1809, a Modena dal riscontro de' monumenti egiziani si trae per lo studio della Santa Scrittura, in Memorie..., s. 2, I (1832), pp. 339-404, ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] questo aspetto essa assolveva a diverse funzioni, quali l'assistenza pubblica, la cura degli ammalati, l'educazione a tutti i la fuga o con la polifonia.Ma fu soprattutto la scrittura a determinare il tono della decorazione della moschea. L'elemento ...
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CASSIODORO
L. Speciale
Uomo politico e letterato, C. nacque a Squillace, in Calabria, tra il 480 e il 490 da famiglia nobile e fu avviato alla carriera politica dal padre, prefetto del pretorio di Teodorico. [...] dedicò agli otia letterari nelle pause della sua alterna vicenda pubblica. L'impegno religioso e il progetto di creare un grande ; F. Troncarelli, Decora correctio. Un codice emendato da Cassiodoro?, Scrittura e civiltà 9, 1985, pp. 147-168; L. Holtz, ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] nazioni neolatine, ma anche dalle germaniche (la cui scrittura ‘gotica’ è una varietà calligrafica più che un con l’inizio della crisi della scuola e dell’amministrazione pubblica, il processo di frantumazione si accelerò. Unico fattore unificante ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] fino al 1977. Dal 1966 il Centro fu trasformato in ente pubblico non economico autonomo. Al di là di queste variazioni, comunque infine a interpretazioni molto originali su una modalità di ''scrittura'' storiografica che poco o quasi nulla ha a che ...
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PALETNOLOGIA
Franco Biancofiore
La p. è la scienza umanistica e sperimentale che si propone di conoscere i vari mondi storici mediante soprattutto i dati dell'archeologia. Il termine p. (equivalente [...] 2; di A. Leroi-Gouhran, v. Le vie della storia prima della scrittura, in AA.VV., Fare storia. Temi e metodi della nuova storiografia, a nuove tecnologie per la ricerca storica, in Annali della Pubblica Istruzione, 37 (1991). Va visto anche G. ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] comparsa nella Bassa Mesopotamia delle prime vere città e della pratica della scrittura. Due nuove stagioni di scavo, dirette da R. Matthews, che comprende l'area sacra a nord-est, l'area forse pubblica di nord-ovest e la ziqqurrat a sud-ovest.
T.L. ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] strada attraversata dall'arco di Adriano, dove furono costruiti alcuni nuovi edifici pubblici, e delle adiacenze.
L'arco di Adriano, innalzato fra il 125 di tavolette iscritte in "lineare B", la scrittura usata nell'età micenea, propria di una lingua ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...