Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] veut rien, rien, rien; il fait quelque chose pour que le pubblic dise: ‛Nous ne comprenons rien rien rien'. Les Dadaistes ne della luce" ma, come dice la loro designazione, ‟scritture con la luce". Dato il dichiarato non-intervento dell'artista ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] (G. Poggi, I ricordi di Alesso Baldovinetti, nuovamente pubblicati e illustrati, Firenze 1909), cui fornì vari supporti per II (1875), pp. 224-245; C. Pini - G. Milanesi, La scrittura degli artisti italiani del secoli XIV-XVII, II, Firenze 1876, p. 67 ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] e della stessa accademia palatina, la diffusione di una scrittura chiara e uniforme, la cura delle case di Dio , la costruzione di grandiosi palazzi residenziali e di alcune opere pubbliche (ponte di Magonza e fossa carolina), le arti in genere ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] ad Aliano.
Se si pensa al numero relativamente esiguo di libri pubblicati dal L. tra il 1945 e il 1964, appare impressionante la , Roma 1999, pp. 251-257, e L. Montevecchi, Laboratorio di scrittura e percorsi della memoria: l'archivio di C. L., in C. ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] con i testi del Corano, che presentano eleganti sviluppi nella scrittura e, in qualche caso, miniature. Con ciò non appare tuttavia in quasi tutti gli esempi di arte ufficiale o pubblica, gli O. evitarono la rappresentazione degli esseri umani, ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] a cielo aperto i quali distribuivano l'acqua sia alle fontane pubbliche, sia alle case private e acquedotti furono costruiti a Rabat, incorniciatura una decorazione epigrafica nella quale predomina la scrittura corsiva accanto a un cufico che è ora ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] questo aspetto essa assolveva a diverse funzioni, quali l'assistenza pubblica, la cura degli ammalati, l'educazione a tutti i la fuga o con la polifonia.Ma fu soprattutto la scrittura a determinare il tono della decorazione della moschea. L'elemento ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] dalla vita artistica per attendere a una serie di incarichi pubblici a cui la fama acquistata nel periodo romano e la : appare infatti troppo legato dallo sforzo di correggere una scrittura spesso grezza ed incerta sui binari di un registro paludato ...
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CASSIODORO
L. Speciale
Uomo politico e letterato, C. nacque a Squillace, in Calabria, tra il 480 e il 490 da famiglia nobile e fu avviato alla carriera politica dal padre, prefetto del pretorio di Teodorico. [...] dedicò agli otia letterari nelle pause della sua alterna vicenda pubblica. L'impegno religioso e il progetto di creare un grande ; F. Troncarelli, Decora correctio. Un codice emendato da Cassiodoro?, Scrittura e civiltà 9, 1985, pp. 147-168; L. Holtz, ...
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(writing) Pratica di espressione visuale ed esperienza artistica tipica dello spazio urbano, talvolta definita impropriamente graffitismo, altresì nota con l’espressione aerosol art. Nasce come attività [...] il primo documento scritto sul writing. Le motivazioni che spingono questi adolescenti a compiere azioni di scrittura nello spazio pubblico sono riconnesse a una forte volontà di affermazione, anche come rivalsa sociale; la necessità dell’alto ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...