CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] Il 23 ott. 1796 si apriva a Modena l'Accademia di pubblica istruzione con lo scopo di divulgare tra il popolo i principi (1796-99);e M. Cerruti, Luoghi dell'utopia nella scrittura del triennio, entrambi in Reggio e i territori estensi dall' ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] benedettino G.A. Orsato passò a insegnare la Sacra Scrittura. Il 25 marzo 1747 patrocinò l'aggregazione al Collegio 3 e 4 febbr. 1785, dopo quasi 50 anni di docenza pubblica. Lasciò i suoi libri alla biblioteca conventuale.
Fonti e Bibl.: Biblioteca ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] più unite ed integre che si possa, così per ridur la scrittura a tal chiarezza che da ognuno possi facilmente esser intesa come per poter meglio esercitar la esazione dei denaro pubblico e causar altri buoni effetti". S'avvia, in tal modo, quell ...
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GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] stato offerto il ministero degli Esteri, decise di non aderire. Tra il 1943 e il 1944 attese alla scrittura delle sue memorie, pubblicate postume nel già citato La parabola di Mussolini nei ricordi di un gerarca. Nel dopoguerra fu processato per il ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] Stato e di una nuova nozione del diritto pubblico nel quadro delle fonti e degli istituti giuridici. per l'investitura del regno di Napoli che si devono stendere in scrittura formata a S. Biscardo, nella raccolta Delle lezioni accademiche... recitate ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] ; per il manoscritto vedi ora Catalogo dei manoscritti in scrittura latina datati o databili, I, Biblioteca nazionale centrale di febbr. 1475, il secondo del 9dic. 1476 ed un terzo, pubblicato con qualche inesattezza dal Benedetti (pp. 28.9 30), del ...
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CAMPANINI, Barbara, detta la Barberina
Alessandra Ascarelli
Nacque a Parma nel 1721. Ebbe due sorelle: la prima, Marianna, mediocre ballerina, fece la sua carriera a Parigi ed entrò nel corpo di ballo [...] suo successo personale l'opera non riscosse il favore del pubblico e fu presto sostituita con una ripresa dei Talents. Nel C. riscosse come l'anno precedente un grandissimo successo. La scrittura successiva le venne da Dublino, dove il signor Du Val ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Rodolico
Andrea Villa
Niccolò Rodolico appartiene alla generazione di storici, formatisi negli ultimi decenni dell’Ottocento, che rinnovarono profondamente la storiografia italiana e per i quali [...] -giuridica’. Essi infatti inaugurarono uno stile di scrittura nuovo, avviarono più approfondite ricerche su base scrisse un breve saggio sulla lotta di classe nel Medioevo che venne pubblicato sul giornale «L’Avanti!» dell’11 settembre. In seguito, ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] , nel dicembre del 1410, ricoprì svariati incarichi pubblici, sedendo anche tra gli scrutinatori dell’arte della 27-58; L. Pandimiglio, «Pigliate esempro di questo caso». L’inizio della scrittura di B. P., in Lettere italiane, XL (1988), pp. 161-175; ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] mero ornamento, ma richiamino i dipinti d'uso pubblico, utilizzati in funzione ufficiale d'esaltazione o dannazione: proposito di un'edizione critica dello "Specchio umano" di D. L., in Scrittura e civiltà, III (1979), pp. 302-327; G. Pampaloni, A ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...