CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] fresco di studi di ius germanicum, per formare una scrittura dove si mostrasse l'infondatezza delle pretese imperiali su e gli avventò contro un pamphlet ferocissimo che rivelava al pubblico ogni particolare della loro vita in comune: Mémoire de Mme ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] R. Viviani e E. Petrolini, e aveva avuto sotto scrittura comici come De Marco e cantanti come Armando Gill, Gennaro e la sua maschera si definirono, nel contatto con il pubblico che il perbenismo del regime fascista non toccava, certo "volgare ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] quell'anno tra Pisa e l'imperatore di Costantinopoli (il documento è pubblicato dal Müller, pp. 40-49: traduzione latina autentica, pp. , eucarestia], culto dei santi e delle immagini, Sacra Scrittura, il problema del male, Novissimi) e la sua ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] filosofiche e mitologiche o nell'ostentata preziosità della scrittura, che spesso approda ad esiti astrusi e cittadino di studia humanitatis, con l'obbligo di tenere tre lezioni pubbliche al giorno su diversi autori e una lezione su Dante la domenica ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] su quelle precedenti si veda O.S. Casale, Le scritture femminili tra strumenti di ricerca e edizioni, in Les leggiamo nel verbale del processo (rintracciato da Tassini che lo pubblicò solo in parte, edito invece integralmente, ma con molte ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] quattro anni, il papa tenne effettivamente udienza pubblica ogni quindici giorni, ricevendo e ascoltando i sudditi cc. 53-79: Contrasto tra lo spirito e la carne. Scrittura fatta dall'eminentissimo Negroni e dispensata da lui alli sig. cardinali ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] 'ulteriore occasione d'affermarsi pronunciando e poi pubblicando l'Oratio in funere Francisci Medici (Mantuae Apost. Vaticana, Urb. lat. 861, cc. 463-464v, copia d'una scrittura del C. sulle differ. tra Mantova e i Savoia; Archivio di Stato di ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] 1616 al 1° ott. 1618 fu presidente all'Esazione del denaro pubblico; il 15 apr. 1616 tra i sette deputati alla liberazione dei e pacifico vivere della città; l'8 marzo 1621 aggiunto alla Scrittura; il 5 ott. 1621 provveditore alla Sanità; il 27 ag. ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] le sue prime fatiche poetiche, e chiese in cambio il riconoscimento pubblico di una frequenza epistolare, l'onore di uno scambio di sonetti fornisce anche una conferma di una tensione costante nella scrittura dell'I. all'ornatus, il suo ricorso alle ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] esistenza intenta a contemperare "domestici negotii" e presenza pubblica l'addebito d'oltre 5.129 scudi addossatogli per Egli, di per sé, non deve "render conto di giro di scrittura et di accomodamento di essa"; semmai va ascritto a suo merito l'aver ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...