BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] . Maria degli Angeli, il Pantheon, ecc., completamenti di opere pubbliche, come la fontana di Trevi, l'amicizia e la protezione Unigenitus1735-76, cc. n.n., in part. il fasc. Scritture dell'E.mo Card. Tamburini sopra l'Enciclica... con osservazioni ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] Terra e stabilità del Sole, che diceva conciliabili Scrittura e eliocentrismo. Dato anche che P. Dini, Roma 1984); Giornate lincee indette in occasione del 350° anniversario della pubblicazione del Dialogo sopra i massimi sistemi di G. G. (Roma, ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] scrittore che allontana o ingigantisce gli oggetti sensibili secondo un gioco fallace di prospettive.
In una scrittura coeva, il Dialogo contro i Poeti (pubblicato forse a Roma nel 1526), il B. riesce a ipotizzare la morte di una esperienza poetica ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] da appunti). Da tale lavoro deriva tutto ciò che egli pubblicò successivamente su Dante e sul suo tempo (ivi compresi i capitoli senza momenti di carattere mimetico a ciascun livello di scrittura (sono queste, del resto, le caratteristiche peculiari ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] la corona a Vittorio Emanuele I, e quando nell'aprile pubblicò il Memoriale a difesa del suo operato. C. F. gli anni 1812-1813) e di essi, ricopiati poi in bella scrittura dallo stesso C. F., dieci erano allora conservati nella "biblioteca del ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] il C. non si perde d'animo e si fa scritturare come violinista nell'orchestra del teatro di S. Samuele, 18 sett. 1910; Id., C. poeta, ibid., 23 ott. 1910; Id., Come furono pubblicate le Memorie di G.C., ibid., 13 nov. 1910; Id., C. e la Rivoluzione ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] di stasi gli consentì anche di tornare alla scrittura. Compose parecchi discorsi sulla politica italiana, portò urgenti. Vi giunse il 24 settembre e misurò l'importanza dei danni pubblici e privati. Fu incluso fra gli Otto, i quali avevano l'incarico ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] contrario si impone la necessità che l'autorità della scrittura emerga dalla sua stessa organicità; che poi Varchi dal suo essere formata in una situazione socioculturale: il pubblico è elemento determinante e per la materia della imitazione artistica ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] un ponderoso lavoro in due grossi volumi, la cui scrittura, iniziata nel 1842, procedette in parallelo con la stampa (1924), pp. 277-409. Un numero cospicuo di lettere al G. fu pubblicato col titolo di Carteggio di V. Gioberti, I-VI, Roma 1935-38, in ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] Crocee G. D'Annunzio, steso nel luglio del 1911 e pubblicato in Aprutium (ottobre-novembre 1913, pp. 485-505), poi N. Sapegno, IV, Roma 1977, pp. 739-761; G. Raimondi, Una scrittura da giapponese, in I tetti sulla città, Milano 1977, pp. 95-102. ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...