GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] del Gruppo pittorico futurista fiorentino. Del 1919 è la pubblicazione della raccolta di prose Le locomotive con le calze (Milano), nella quale si dispiega una scrittura fortemente intrisa di elementi che hanno fatto parlare di protosurrealismo ...
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CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] dovevano impegnarsi negli altri settori della vita pubblica: per questo appunto il C. aveva 1667, Ibid., Mss. P. D. c 2571/13, cc. 1-3; lettere, scritture ed estratti di atti giudiziari relativi alla divisione della fraterna, Ibid., P. D. c 2247 ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] Newsweek, in quanto caratterizzato dalla separazione fra informazioni e opinioni, e da un tipo di scrittura agevole e accessibile a larghi strati di pubblico. Ma denso fu l'elenco di novità, in quella stagione di trasformazione sia delle formule che ...
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PETRI, Eraclio, detto Elio
Maria Procino
PETRI, Eraclio, detto Elio. – Nacque a Roma il 29 gennaio 1929 da Mario, di famiglia marchigiana attiva nell’artigianato del rame, e da Anna Papitto, ciociara [...] film su un episodio di cronaca che aveva colpito l’opinione pubblica.
Il 15 gennaio 1951 duecento ragazze si erano presentate in via romano, nella casa di Petri, che fu teatro della scrittura di altri film; ne furono protagonisti Gian Maria Volonté ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] stesso maestro che il L. acquisì quella dimestichezza nella scrittura che traspare dalla sua cronaca.
Dopo avere concluso l'apprendistato pur sempre nei termini di una sfuggente tangenza con la vita pubblica, da cui il L. si tenne sempre discosto. L ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] deliberatamente ogni attività scientifica per dedicarsi alla sua vocazione letteraria.
Il M. non era nuovo alla scrittura creativa: aveva già pubblicato il poema drammatico La città del sole (Bologna 1902), una raccolta di Odi e sonetti (ibid ...
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CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] ottobre del '79, dando poi inizio al suo impegno pubblico solo nel 1681, come savio alle Decime. Nei diciotto esecutore contro la Bestemmia (1704-1705, 1709), regolatore alla Scrittura (1708-1709), inquisitore sopra la Cassa dei camerlenghi di Comun ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] Giovanni componeva poesie popolari e patriottiche che furono pubblicate in diverse edizioni e che gli procurarono la del popolo d’Italia.
L’essere attore influenzò molto la sua scrittura, tanto che «il dialogo comico del Pilotto è vivo, fresco, ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] un palco eretto nella piazza Bologna di Palermo per fare la sua pubblica abiura. L'11 novembre, dopo esser stato ridotto allo stato laico e la pratica cattolica. E sebbene citasse la Scrittura a sostegno dell'interpretazione della cena del Signore ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] terra nel Sud, cit., p. 12) – in una scrittura storica molto personale.
Il suo complesso rapporto con la tradizione con l’avallo di Benedetto Croce e Adolfo Omodeo. Laterza pubblicò nel 1938 Lo Stato ghibellino di Federico II; Einaudi, nel ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...