ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Antonio per distinguerlo dai numerosi altri famigliari che portavano lo stesso nome, nacque a Venezia il 19 genn. 1687, dal cavalier Nicolò di Francesco, del ramo [...] vedere né i mezzi né il modo, stando le disposizioni pubbliche nel modo che sono". La coraggiosa denuncia - come è all'Armar nel '45, '50, '53, '57; regolatore alla Scrittura nel '60-'62. Ma il lungo elenco delle nomine propone anche incombenze ...
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LOMBARDI, Baldassarre
Marica Roda
Secondo la tradizione nacque a Vimercate, presso Milano, nel 1718. Tuttavia negli atti di battesimo della parrocchia locale risulta in quell'anno solo un Antonio Maria [...] corpo di s. Francesco nella basilica di Assisi. A una Scrittura prima del p. Baldassar Lombardi min. conv. curato di S estimatore. La sua opera è ancora presente nei progetti di pubblicazione delle edizioni storiche dei commenti danteschi.
Il L. morì ...
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DEL NERO, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1487 da Piero di Francesco e da Ginevra di Clemente Guidotti. La madre era stata sposata in prime nozze con Ludovico Corsini e ne aveva [...] avvertito dal gonfaloniere di Giustizia Niccolò Capponi, cognato dello Strozzi, distrusse tutti i suoi quaderni privati di conti; le scritturepubbliche già approvate dagli Otto non furono investigate. Le prove contro di lui si ridussero ad una sola ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] servo», c. 2r) e che Bembo lo aveva esortato a pubblicare i versi («il Reverendiss. Bembo delle sublime scientie Prora, e Poppe componimenti editi nei Trascorsi, Panfilo prosegue nella scrittura di testi encomiastici diretti a pontefici (Pio V ...
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FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] sue qualità letterarie e pedagogiche. Forte di una scrittura poetica che durante il soggiorno parmense s'era venuta come il F., già nel 1759 aveva curato la composizione e la pubblicazione di un volumetto in versi degli scolari delle Scuole pie su La ...
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FERRARELLI, Giuseppe
Toni Iermano
Nacque a Teramo l'8 genn. 1832 da Carmine, alto magistrato borbonico, e Maria Giuseppa Frangipane dei duchi di Mirabello.
La famiglia, originaria di Mesoraca, un piccolo [...] Dante e di Manzoni ed allievo del De Sanctis, dalla scrittura semplice e lineare, il F. conquistò molte simpatie tra XXXII (1887), pp. 199-264 (poi Roma 1887). Nel 1883 pubblicava a Napoli un saggio su Tiberio Carafa e la congiura dei Macchia.
Questo ...
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PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] camera», di alcune sue opere giovanili (S. Martelli, Itinerario della scrittura palumbiana, in N. P. vent’anni dopo…, 2004, p e con introd. di S. Martelli (ibid. 1993), che pubblica il racconto in una versione giovanile.
Fonti e Bibl.: Scandiscono la ...
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EMO CAPODILISTA, Andrea
Maria Virginia Geremia
Nacque a Battaglia (Padova) il 14 ott. 1901 da Angelo, di nobile famiglia veneziana, e da Emilia dei baroni Barracco, discendente da una altrettanto nobile [...] su Padova), nel secondo dopoguerra si ritrasse completamente dalla vita pubblica, vivendo in un volontario isolamento tra Roma e la casa di si presenta, anche se esposto in forma di scrittura breve e aforismatica, come pensiero fortemente unitario e ...
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BRAGADIN, Daniele
Paolo Preto
Nato a Venezia il 20 genn. 1682, riuscì ad emergere ancor giovane tra i patrizi della sua generazione grazie ad una buona cultura, nutrita di attente letture degli storici [...] ricoprendo anche per tre volte la carica di savio alla Scrittura (1717, 1718, 1720). Era dunque già ben introdotto nella B. anni di intensa ed appassionata partecipazione alla vita pubblica in una posizione di chiara preminenza. Rieletto subito, nel ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] di fatto avocò a sé il compito di gestire e dare veste pubblica alla produzione del M., nel momento in cui questi sceglieva di 318 s.; A. Quondam, La parola nel labirinto. Società e scrittura del manierismo a Napoli, Bari-Roma 1975, pp. 297-304; ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...