GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] si presenta come la misura più naturale per la scrittura gaddiana che, come si è detto, nasce nel traduzione di El mundo por de dentro di F. Gómez de Quevedo, entrambe pubblicate in Narratori spagnoli, a cura di C. Bo (Milano 1941); nonché La ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] ". Fra i sedici e i vent'anni, sempre scritturata insieme col padre, fece lentamente carriera, passando dalla Cavalleria rusticana di G. Verga (un testo che riusci ad imporre al pubblico riottoso a Torino nel gennaio 1884); gli atti unici Il filo, ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] la marchesa di Pescara, riportava il deciso rifiuto di questa a pubblicare. Seguiranno altre numerose edizioni, ben dieci tra il '38 e del Pescara), la C. fissa la propria scrittura in una "cristallina razionalità metafisica", preparando l'incontro ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] a C. di essere una vera professionista della scrittura. Donna di lettere lo fu completamente, non solo de la mutacion de Fortune e il Ditié a la Pucelle è stato pubblicato da M. Roy nella collezione della Soc. des anciens textes français (SATF ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] Enzo Lucio Murolo. Vincenzo Di Napoli e Peppino Villani lo scritturarono per il debutto palermitano della rivista di Guido Di Napoli Pulcinella principe in sogno, prendono a prestito il libro, pubblicato in quei giorni, di Ugo Ricci ... Kokasse si ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] breve tempo, vi ultima, il 6genn. 1598, una scrittura relativa al Quesito proposto dal signor Martio Colonna,come da di San Marino..., Capolago 1842, pp. 334 s.; L. Ilari, La bibl. pubblica di Siena..., Siena 1845-1847, III, pp. 119, 121; IV, 1, pp ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] Ambrogio e Cipriano) e gli esegeti e commentatori della Scrittura. Come la sua stessa esistenza, i suoi libri cioé di stabilire la relazione, legata all'occasione (alla natura del pubblico, alle circostanze, ecc.). A una scienza degli affari e una ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] (G. Poggi, I ricordi di Alesso Baldovinetti, nuovamente pubblicati e illustrati, Firenze 1909), cui fornì vari supporti per II (1875), pp. 224-245; C. Pini - G. Milanesi, La scrittura degli artisti italiani del secoli XIV-XVII, II, Firenze 1876, p. 67 ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] , in compagnia dei libri, lontano dal tumulto della vita pubblica. Le disavventure della prima giovinezza, la miseria patita da ragazzo luogo il dialetto non facile, appesantito dalla scrittura adottata dallo stesso poeta per renderne graficamente ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] quella occasione lesse un suo Sermon sur l'unité de l'Eglise (pubblicato da Codignola, Carteggi, III, pp. 799-823) che si concludeva cioè, di alcuni giansenisti di poter trarre dalle Scritture prefigurazioni di avvenimenti per la vita della Chiesa, e ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...