MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] nei riguardi dell'autore.
Nel gennaio 1496 (1495 m.v.) pubblicò il De Aetna di P. Bembo, opera minore dal punto di di un esperimento che avrebbe dovuto preludere alla stampa delle Scritture sacre nelle tre lingue classiche di cui già si parlava ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] della formula scritta. Ancora sulla scrittura della formula nel processo formulare romano ivi, tra l'altro, la relazione sulla libera docenza); Boll. ufficiale del Ministero della Istruzione pubblica, 1903, 1, p. 283; 1904, 2, p. 1478; 1906, 2, p. ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] ., all'inizio del terzo e del quarto volume dell'opera, pubblicati frettolosamente nel corso del 1759. Tale tentativo in extremis del D , p. 120) alla elaborazione di una complessa scrittura convenzionale, che collega ad una esigenza illuministica di ...
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PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] per la musica e da quella materna per la scrittura; protetto e indirizzato dai fratelli maggiori del padre, Ingrao, 2006, p. 163). Il 26 maggio 1946 il quotidiano pubblicò La cultura come strumento di combattimento. Una lettera di Giaime Pintor e ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] Jarro fu impiegato per La Gazzetta d’Italia, presso cui pubblicò recensioni teatrali, letterarie e di varietà, e quello di D : nel 1843 l’incontro con Gustavo Modena, che lo scritturò, avviandolo a una eclettica disponibilità di interprete. Fu David ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...